Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . IX la sua bandiera; spinto dal movimento d'opinione pubblica, il pontefice concesse (1847) una limitata libertà di stampa, una consulta di stato, la guardia civica, un consiglio dei ministri. Allarmata dalle riforme papali, l'Austria occupò Ferrara ...
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MARTY, André (App. II, 11, p. 273)
Uomo politico francese, morto a Tolosa il 22 novembre 1956. Nel settembre 1952 era stato destituito dalla carica di segretario del Comitato centrale del P. C. F. e nel [...] partito sotto l'accusa di frazionismo e per essersi rifiutato di procedere ad una autocritica a proposito dei "suoi errori", per aver scritto su organi di stampa "borghesi", ecc. Scaduto il mandato parlamentare (1955) si era ritirato a vita privata. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi papa, cit.
38 ASV, AES II periodo, Stati Ecclesiastici, P.O. 1033, fasc. 333, ponenza a stampa del 9 febbraio 1882, p. 23. Tuttavia, dopo il 1882 si verificarono altri episodi che misero la Santa Sede nuovamente di fronte ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , Bernardino (morto nell'aprile 1529), ebbe due mogli. Dalle prime nozze, con la nobile milanese Caterina di Achille Stampa, nacque Alessandro. Rimasto vedovo, sposò Polissena (morta nel 1531), una delle otto figlie di Bartolomeo Colleoni, il celebre ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] ed ebbe anche una brillante carriera politica: prima censore del Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore generale della stampa, e accademico di Francia nel 1811. Durante la Restaurazione fu quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e ...
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Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertà di stampa. Ministro in Inghilterra durante la dittatura di J. M. de Rosas, protestò nel 1833 per l'occupazione inglese delle ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercito francese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò anche la monarchia degli Orléans. Paladino della libertà di stampa e vigoroso polemista, sostenne varî duelli e morì in seguito a ferite riportate in uno scontro con Émile de ...
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OCCHETTO, Achille
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Torino il 3 marzo 1936. Ha compiuto la sua formazione politica a Milano dove iniziò (1953) la militanza nella FGCI (Federazione Giovanile Comunista [...] della FGCI. Nel 1966 fu eletto nella direzione del PCI e dell'ufficio di segreteria con la responsabilità della sezione stampa e propaganda. Dopo un periodo passato in Sicilia (dal 1969) prima come segretario della federazione di Palermo, quindi come ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di Londra e di New York" (ibid., p. 117 e nota). Alla rapida crescita delle agenzie di informazione per la stampa ha senza dubbio contribuito l'interesse dei singoli governi e gruppi politici ad avere un portavoce, ufficioso o ufficiale, delle loro ...
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Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] la pace, poi segretario di legazione presso la Santa Sede, a Bucarest, Madrid; richiamato al ministero, diresse l'ufficio stampa. Capo di gabinetto del ministro degli esteri Kánya dal 1935, gli succedette nella carica il 10 dicembre 1938. Manovrando ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...