BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] negli ambienti universitari di Catania nel 1823 e da lui frequentata. Animato da sentimenti liberali e convinto dell'importanza della stampa periodica come mezzo di educazione letteraria e politica, nel 1835 il B. fondò e assunse la direzione de Lo ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] a cavallo del confine tra i due Stati, poteva spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale, d'intesa con gli esuli lombardi entrati nel comitato mazziniano di Genova.
Dopo il fallimento dei moti del ...
Leggi Tutto
La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] , oltre alle Maisons des femmes, da segnalare la creazione di una casa editrice femminista (Editions des femmes) che dal 1972 stampa testi scritti da donne per le donne e dal 1974, con periodicità irregolare, le Quotidien des Femmes.
In Inghilterra è ...
Leggi Tutto
VITTORIA ADELAIDE MARIA, imperatrice di Germania e regina di Prussia
Carlo ANTONI
Nata a Londra il 21 novembre 1840, morta nel castello di Friedrichshof presso Cronberg il 5 agosto 1901. Figlia della [...] del conflitto tra il cancelliere e il parlamento, allorché suo marito pubblicamente riprovò le misure repressive contro la stampa, e più ancora nella questione dello Schleswig-Holstein, allorché prese partito per il pretendente Augustenburg, caro ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] in cui si affronta il problema dell’emergere in Italia di un movimento cattolico, inteso come insieme di organizzazioni laicali, stampa periodica, iniziative politiche e così via.
Dal 1930 al 1932, Maturi fu anche redattore per la storia moderna e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nelle sue memorie. Di qui le critiche con le quali fu accolta l’opera, quando, ormai scomparso il suo autore, ne curò la stampa, Capponi con la data di Capolago 1834, conoscendo ben ventitré ristampe tra il 1835 e il 1879. Al di là delle critiche cui ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Italia, Roma 1961, p. 153; Storia di Milano, XV, Nell'Unità italiana (1859-1900), Milano 1962, pp. 199 s.; A. Cestaro, La stampa cattolica a Napoli dal 1860 al 1904, Roma 1965, pp. 82 s.; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] " a pene oscillanti fra i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organo di stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista diretto dal C., che vide la luce il 4 genn. 1885 e che s'interruppe appena al quinto ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Biblioteca comunale di Palermo, Fondo M. Amari, F. 1. n. 24: Stampa autobiografica redatta da G. P. Aceto per appoggiare la sua richiesta d'impiego nel luglio 1860; Arch. d. Società Napol. di Storia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V. Colonna ecc.), e anche colui che forse è il maggiore fra tutti, Della Casa (più celebre per il suo Galateo, trattato affine ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...