Quisling, Vidkun
Politico norvegese (n. prov. di Telemark 1887-m. Oslo 1945). Addetto militare a San Pietroburgo (1918-19), rimase quasi ininterrottamente in Russia fino al 1929 per conto del Comitato [...] 1945) al Fronte patriottico, fu condannato a morte e giustiziato. ● Durante la Seconda guerra mondiale il suo nome fu usato dalla stampa dei Paesi alleati come nome comune (quisling) per indicare i capi dei governi che, nei Paesi invasi dai tedeschi ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] attività di pubblicista, collaborò tra l'altro con l'Unità di Salvemini, la Riforma sociale, il Corriere della sera, La Stampa e Il Mondo. Tra le sue opere: La riforma agraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo ...
Leggi Tutto
Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] che, rispetto al cosiddetto Terzo mondo, non dispongono neppure delle risorse necessarie a un possibile sviluppo. Q. potere La stampa quotidiana e periodica, per il ruolo determinante di controllo e di influenza sulla vita sociale e politica da essa ...
Leggi Tutto
WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] . Gambettista convinto, era partigiano di un governo forte, ma nello stesso tempo abbastanza liberale da autorizzare la libertà di stampa e la libertà di riunione; e rimase fedele a questo programma. Quando il 14 novembre 1881 Gambetta formò il suo ...
Leggi Tutto
ZOBI, Antonio
Antonio Panella
Storico, nato a Tavarnelle (comune di Barberino di Val d'Elsa) il 15 giugno 1808. Compì gli studî a Firenze, dedicandosi particolarmente all'architettura; i suoi primi [...] di Ferdinando III, col consenso dello stesso governo, che gli aveva concesso di esaminare i documenti degli archivî: ma quando la stampa dell'opera era già avanzata, ne fu inibita la pubblicazione per la "natura gelosa della materia", e lo Z. fu ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna di stampa sollecitante l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia. Il C., nel 1911, si era recato, prima della ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (nelle elezioni del 1861 votò il 57,2% dei 418.696 aventi diritto) fosse legato a questa protesta. Ma la stampa clericale se ne appropriò rapidamente.
Bisogna però notare che la Santa Sede non prese subito posizioni ufficiali su questo punto. Anzi ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De minimo fu posto in vendita nella primavera; il De monade con il De immenso, nell ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , p. 194). Il desiderio di dare pubblicità al programma moderato nasceva come reazione al diffondersi in quei mesi della stampa clandestina, e il C. volle intanto prendere posizione con una lettera al Minghetti pubblicata a Bologna il 10 marzo sul ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] anno seguente una dissertazione De metallis et metallariis et procuratoribus (Roma 1795), rimasto l'unico suo scritto a stampa. Al giovane avvocato era offerta una precoce carriera nell'amministrazione dello Stato pontificio, giacché il 14 marzo 1797 ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...