ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] un dotto dalla cultura enciclopedica, studioso di filosofìa, fisica e geometria, nonché autore di poesie latine e italiane. Passò poi all'università di Ingolstadt, ove si dedicò alla filosofia e alla matematica. ...
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Bibliografo (Sulzbach 1729 - Norimberga 1805), autore degli Annales typographici (11 voll., 1793-1803), repertorio delle opere a stampa fino al 1536 (i primi 5 voll. costituiscono un vero e proprio repertorio [...] di incunaboli), di Annalen der älteren deutschen Literatur, fino al 1526 (1780-1805), più tardi rielaborato e ampliato per il periodo 1500-26 da E. Weller nel Repertorium typographicum (1864-85), e di ...
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Bibliotecario inglese (n. Putney 1880 - m. 1971), figlio di Otto; addetto al British Museum (1904), conservatore dei libri a stampa (1930-45); autore di opere di storia della stampa e di incunabulistica, [...] tra le quali sono notevoli Greekprinting types 1465 to 1927 (1927) e Fifty essays in fifteenth and sixteenth century bibliography (1966). Dal 1924 ha diretto l'edizione del Catalogue of books printed in ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] si riuscì nell'intento. Di là passa a Messina dove nel 1474 circa dà un Aesopus (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, n. 396), prima stampa dell'isola. Lo si ritrova poi a Napoli, da quell'anno stesso sino al 1477: operaio forse per circa due anni prima ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] pubblici di riferimento e cristallizzate da una lunga tradizione; e d’altra parte, è noto che libri manoscritti e libri a stampa sono coesistiti per qualche tempo sul mercato e per svariate decine di anni nelle biblioteche. Solo a partire dal 16° sec ...
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Bibliotecario (Londra 1859 - Wimbledon 1944); dal 1883 al British Museum, dove (1919-24) diresse la sezione dei libri a stampa. Insegnò bibliografia nelle univ. di Cambridge (1916-19) e di Londra (1919-32); [...] autore, tra l'altro, di Early illustrated books (1893), Bibliographica (1894-96), An essay on colophons (1905), Shakespeare's folios and quartos (1909). Ha collaborato a A short-title catalogue of English ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] perché le prime edizioni note del B. recano la data del 1535 (U. Panziera, Opera spirituale); forse saranno state precedute dalla stampa di grida e documenti ufficiali andati perduti.
Dopo il 1535 l'attività del B. si fa più varia e intensa: nel 1537 ...
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Erudito e bibliografo (n. Greve in Chianti - m. ivi 1881), sacerdote; autore della Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca (1863; ristampa, 1867; 2a ed. con A. Bacchi [...] della Lega, 1878). Curò numerose edizioni di antichi testi volgari, tra i quali Degli offici per la società umana (1848) e Della morale (1849) di O. Ricasoli Rucellai, Leggenda dei santi apostoli Pietro ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] di magnesio (cliché) montate su zoccoli di legno da inserire nella composizione in piombo per ottenere le illustrazioni. Nella stampa offset le l. di alluminio o di acciaio, un tempo preparate a mezzo di granitura e copertura con strato sensibile ...
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Locuzione latina del linguaggio bibliografico («[queste] cose errate ... correggi») usata per l’elenco degli errori riscontrati in un libro, a stampa ultimata; si colloca di solito dopo l’indice.
Apparve [...] la prima volta nel Moralia di s. Gregorio (Basilea, 1468).
Il più ampio, di 112 pagine, è quello della Summa theologica di s. Tommaso (Tarragona, 1578) compilato da F. García ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...