Letterato e bibliofilo (Verona 1425 circa - ivi 1508). Ecclesiastico, dei canonici regolari lateranensi, lasciò scritti teologico-canonici e di controversia monastica; raccolse preziosi codici e libri [...] a stampa, passati poi in biblioteche venete. ...
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L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] influenza sulle operazioni del filologo che si occupa della costituzione del testo ivi contenuto. Mentre per tutti i periodi della stampa, ma soprattutto per il Quattrocento e il Cinquecento, si possono trovare casi in cui il testimone o i testimoni ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] seconda parte della Ragion di Stato di G. Botero (a instanza di P.M. Locarni e G. Bordone, 1598). Al 1599 risale la stampa della prima edizione in lingua spagnola: F. Balbi, Sonetos ( dedicados a la s.c.r. magestad de la reyna de España ( Margarita ...
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Letterato e bibliografo (Calzadilla de los Barros, Badajoz, 1910 - Madrid 1970); prof. (dal 1960) all'univ. della California (a Berkeley). Ha compiuto interessanti ricerche sull'arte della stampa a Jerez [...] (1942) e nell'Estremadura (1945), ha ordinato cataloghi di antichi librai spagnoli e ha curato varie edizioni. Tra le altre sue opere sono da ricordare: Las fuentes del Romancero general (12 voll., 1957); ...
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Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] che accrebbe di numerose opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] del suo ordine.
Ma l’anno decisivo è il 1494, quando Pacioli è a Venezia per seguire la pubblicazione a stampa della sua grande enciclopedia del sapere delle scuole d’abaco, la Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalita, che esce ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] tale è l'opinione dello Haebler, ed essa è di gran conto ma non è suffragata da documenti certi. I caratteri usati per la stampa ci illuminano poco: sono dei rotondi (R 114) simili a quelli di una serie adoperata in Venezia dai da Spira, e non molto ...
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La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] (o in-4), il formato più in uso nel Quattrocento, in cui il foglio viene piegato due volte per ottenere 4 carte, equivalenti a 8 pagine, che corrispondono, nel linguaggio tipografico, a una segnatura a ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] di particolare rilievo appare il modello elaborato dal francese G. Ouy (1958 e 1978), che propose di sostituire al catalogo stampato in forma di libro un repertorio a schede mobili, i cui dati dovrebbero essere computerizzati e posti in tal modo a ...
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Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye di W. Caxton (1474) e altri cinque Caxton, e la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...