GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il "furore di disegno e d'istinto dato dalla natura" (p. 43), mentre ambedue sono apprezzati per i "chiari e scuri, e in stampe di rame, e per invenzione e per buon disegno, sebbene in pitture colorite ad olio non sono arrivati a questo grado" (ibid ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] sua opera, come sembrerebbe suggerire anche lo studio del disegno preparatorio per il monumento (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi). Per inciso, si tratta di uno dei pochi disegni di Paolo Uccello unanimemente considerati autografi ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] però del tutto oscuro, anzi, "celebre" è detto nel decreto ducale con cui Alvise Mocenigo concedeva all'editore Marchiò di mettere in stampa le sue vedute (Simonson, p. 83).
Il G. trascorse gli ultimi dieci anni della sua vita, e forse più, in casa ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] solo disegnatori, si dovettero a mano a mano aggiungere addetti alla segreteria e all'amministrazione, infine ai rapporti con la stampa e più in generale alle relazioni esterne: Gae infatti, in virtù della personale fama ormai raggiunta, era ormai ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] in quelli delle arti industriali e delle manifestazioni espositive, bisognerà quindi condurre il riscontro sistematico delle fonti a stampa e manoscritte che riguardano le molteplici iniziative alle quali fu chiamato a partecipare.
Ma vedi anche e in ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] problematica artistica al passaggio tra i due secoli, mirante al recupero del neogotico: le idee in tal senso circolavano con le stampe tedesche e i soggiorni a Venezia di Bosch (Ballarin, 1978) e di Dürer.
Si situano in questo momento opere come il ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] parte della collezione dei coniugi Maratti, insieme con la somma enorme di più di 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in eredità a Faustina, la quale nel ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Musées de France, XVIII (1978), 5-6, pp. 348-358; Id., Disegni di G. e Ludovico G. nella collezione del Gabinetto nazionale delle stampe (catal.), Roma 1979, pp. 5-11, 23-35, 167-179; J.C. Boyer - A. Brejon de Lavergnée, Une commande de tableaux à ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , Firenze 2000; M. Boskovits. G. e Roma, in Arte cristiana, XXXVIII (2000), pp. 171-180; Id., Assisi e la pittura romana di primo Duecento, in Il cantiere pittorico della basilica di S. Francesco, Atti del Convegno… Roma 2000, in corso di stampa. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e diffusione cui erano affidate e dal potere dirompente dei versi che le accompagnavano. Le matrici furono distrutte, le stampe confiscate; e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...