FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] i capitali del F. aprì una piccola tipografia.
I primi due titoli per i quali nel maggio 1781 ottenne la licenza di stampa indicano con precisione le intenzioni del nuovo editore. A lui si deve la prima edizione veneta del Dei delitti e delle pene ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 46, 48, 49, 73, 86, 117, 195, 234, 243, 258, 260, 267-268, 270, 278-279, 285-286, 292-296, 302, 485; La stampa nazionalista, a cura di F. Gaeta, Bologna 1965, pp. XXXIII, LXXXIX,481, 489, 518, 521; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] di pubblico e fu venduto in 12.000 esemplari. Nel disegno dell'autore esso doveva inaugurare un nuovo filone della stampa popolare, aprendo la strada a una serie di pubblicazioni che insegnassero al "minuto popolo la storia dei gloriosi nostri fatti ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Oberdan: memorie di un amico (Milano 1883), con prefazione di G. Carducci. Perciò col Carducci subì un processo per reato di stampa a Bologna e alla corte d'appello di Milano, che ordinò la confisca e la distruzione di tutte le copie.
Estinta l ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] nuovo macchinario e di più adeguate attrezzature. Ed era ancora il D. a prendere in affitto, come "direttore del negozio di stampa e baratto di libri che corre sotto il nome di Vincenzo Giuntini", i locali per la nuova stamperia, riassumendo poi, con ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] del Museo Civico Correr, in Bollettino dei Musei civici veneziani, XXIV (1979), p. 89 e tav. 54; A. Del Col, Il controllo della stampa a Venezia e i processi di A. Brucioli (1548-1559), in Critica storica, XVII (1980), pp. 457-510; R.W. Shirley, The ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] un cronista, Roma 1930, pp. 221-227; Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi, Roma 1931 e 1940, ad voces; Annuario della stampa italiana 1937-38, Bologna 1937, ad Indicem; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè, Milano 1968, III, p ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] con tipografi veneziani e di Lione.
L'attività di G. come editore ebbe inizio con le Historiae Romanae decades di Tito Livio, stampate a Milano da A. Zarotto il 23 ott. 1480, e proseguì fino al 1502, quando gli subentrarono i figli, Giovanni Giacomo ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 143, 156, 164, 179, 262, 270, 287; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Civitavecchia 1936, pp. 670-690; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, pp. 361 s., 412, 575 s., 898 s.; O. Toti - E. Ciancarini, Storia ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] e consegnargli, non appena pronti, 32 esemplari del Servio (stimati in tutto 92 lire, 17 soldi e 4 denari). Ultimata la stampa dei Fioretti, il mercante - occasionale editore - avrebbe corrisposto al G. 46 lire, 6 soldi e 8 denari per la carta e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...