GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] Roncoroni per la ricostruzione grafico-editoriale) le Officine grafiche Garzanti dotate delle più moderne tecniche di stampa.
Nel contempo partivano, o riprendevano, nuove collane editoriali affidate a prestigiosi collaboratori: "I filosofi" ad A ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] del vero. Vent'anni di narrativa: 1860-1880, Pisa 1978, pp. 193-195, 206; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa ital. nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 18, 109, 113; G. Rosa, Il mito della capitale morale. Letteratura e ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] non la persona, ma l'idea che egli rappresentava. L'episodio diede il via ad un'aspra polemica della stampa italiana, la quale fu finalmente costretta a uscire dal riserbo con cui aveva precedentemente accompagnato le manifestazioni ostili ai fasci ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] ,in La Vita italiana all'estero, 1 (1913), pp. So-69; Barsotterie, ibid., 1 (1913), pp. 310 s.; G. FumagaRi, La stampa Periodica italiana all'estero,Milano 1909, pp. LXVI, 132; R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo,in Riv. stor ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] . 1966; Id., Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, Parma 1967, passim; M.L. Salvadori, Il Movimento cattolico a Torino 1911-1915, Torino 1969, pp. 99 ss.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità d'Italia al fascismo, Bari 1970, p. 200. ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] e, spesso, lavori pubblicitari) e incisioni (xilografie e stampe da linoleum) che nel 1931 attirarono l'attenzione di M prestigiose a quotidiani (come quelle, 1938-42, per La Stampa e il Corriere della sera, con elzeviri, novelle e reportages ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e la raccolta di pubblicità e lanciò moderne e allettanti campagne di abbonamento. Nel panorama piuttosto scialbo della stampa di provincia, il giornale, che si qualificava come socialista ma che non fu mai organo del partito, presentava ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] il leader riconosciuto del raggruppamento intransigente, che, pur privo di una struttura permanente e di un organo di stampa di riferimento, consolidò le proprie posizioni e al congresso di Firenze del settembre 1908 raccolse quasi un quinto dei ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] risultati di gestione e dall’emergere di scandali finanziari che coinvolgevano alcune società del gruppo; attaccato dalla stampa, anche con giudizi critici, spesso contrastanti, mantenne tuttavia la presidenza sino al 1979, quando fu eletto senatore ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Il 4 nov. 1557 la stamperia prese fuoco, con distruzione degli impianti, delle scorte e di alcuni manoscritti pronti per la stampa. I Giunti si ripresero però anche da questo colpo, tanto che nel 1564 l'officina era nuovamente in buone condizioni.
Il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...