GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] altre opere di dubbia attribuzione). Nel 1501 il G. pubblicò, per i tipi di Cristoforo de Pensis, il Dittamondo di Fazio degli Uberti, stampato per la prima volta a Vicenza nel 1474. Entrambe le edizioni sono piene di errori.
Nel 1507 il G. si unì in ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. Bernardino da Siena, stampato dal G. nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di Siena sullo sfondo, mentre i ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] , Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, pp. 755 s.; A. Brizi, Annali tipografici di Perugia dall'origine della stampa ad oggi, in Il Bibliofilo, IX (1888), 1, pp. 5-7; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il secolo XV ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] al 1604 furono pubblicate ben ventotto prime edizioni, senza che figurassero mai i nomi del G. o di Iacopo, ma dal 1587 il G. stampò anche da solo, e il marchio "Per Filippo Giunti" rimase in uso oltre la sua morte, fino al 1615.
Nei primi anni di ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] 1957, pp. 29-35; A. Carosi, G., Pietro e Agostino Discepoli (1603-1631), Viterbo 1962, pp. 815, 33-94; D. E. Rhodes, La stampa a Viterbo 1488-1800, Firenze 1963, pp. 13 s., 21 s., 37-61; G. F. Viviani, L'"affare importantissimo" dell'Adige nella ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] . 1988, pp. 48, 163, 198, 278, 282, 322, 392; N.M. Lugaro, R. M. giornalista cattolico, Milano 1988; A. Majo, La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992, pp. 165, 176 s., 186, 188-191, 196, 214; M. Grandinetti, I ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] con quelli che si osservano nei Consilia del Capra, vengono attribuite a G. altre tre edizioni, prive di note tipografiche ma stampate a Perugia fra 1475 e 1476. Si tratta del De versuum scansione di Giovanni Sulpizio (Accurti, 1936, p. 38 n. 68 ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] che essi avevano costituito. A capo della loro officina fu appunto E., che il 21 luglio 1484 portò a termine la prima opera a stampa senese, la Lectura super sexto libro Codicis di Paolo di Castro (Hain, n. 4607, IGI, n. 7282), in calce alla quale si ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] latine e italiane di A. M. il Giovane, in Archivio veneto, XII (1882), pp. 169 s.; G. Aquilecchia, Autografi tassiani tra gli stampati del British Museum, in Studi tassiani, IX (1959), pp. 25-49; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile, Roma 1994, pp ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] pp. XXI s.). Le prime opere che riportano il suo nome lo vedono associato all’alessandrino Bartolomeo de Blavis per la stampa di un Breviarium Romanum a uso francescano che uscì non datato nel 1478, con caratteri gotici rossi e neri (Incunabula short ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...