FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] ma troppo compromesso per il suo ricorrere nella stampa divulgativa). Tale modifica terminologica, accettata e adottata apparire ai più come un tardo epigono del materialismo di stampo settecentesco, l'estremo difensore di una teoria divenuta ormai ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] popolari che contribuirono a indurre il granduca a prendere la via delle riforme, con la concessione della libertà di stampa, dello statuto e della guardia civica. Alla notizia delle rivoluzioni di Vienna e di Milano, vivaci dimostrazioni popolari ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] buone affermazioni professionali.
In quegli anni diede alle stampe i suoi primi lavori scientifici: studi sulla flogosi di patologia chirurgica, che non vennero però raccolte organicamente in stampa. Quando, a seguito della legge Baccelli del 1889, ...
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chirurgia
Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata [...] in altri campi si sono rivelate fondamentali anche per la diffusione delle conoscenze chirurgiche. È questo il caso della stampa, che dalla metà del Quattrocento ha permesso la circolazione dei testi di chirurgia. Inoltre anche l'invenzione della ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] ; l'ode sull'Innesto del vaiuolo fu affidata al B. per un giudizio preliminare e poi stampata con una dedica "Al signor dottore G. B. de' Buttinoni che con felice successo eseguisce e promulga l'innesto del vaiuolo". Il merito del B., che diffuse ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] Occidente di importanti droghe, come la valeriana, il rabarbaro, il colchico, la senna, la cassia. L’invenzione della stampa favorisce la divulgazione delle conoscenze sui farmaci, le quali sono ampliate dopo la scoperta dell’America, donde vengono ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] familiare, in Atti Congresso Emozioni, Patologie, Terapie in Psichiatria, a cura di G. Vella, Roma 1994 (in corso di stampa); L. Ancona, Lo spettro operativo clinico della gruppoanalisi, in Arch. Psicol. Neurol. Psichiat., 55 (1994), in corso di ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] e la minimizzazione del rischio di danno. Poiché il rapido progresso della farmacoterapia non concede tempo per la stampa di trattati di consultazione sui risultati di esperienze controllate sull'uomo, l'informazione verbale costituisce spesso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] commentatori greci, si possono finalmente leggere in edizioni accurate e libere dalle incrostazioni che vi si erano accumulate. La stampa produce capolavori come l’edizione Aldina del testo greco di Galeno (1525) e di Ippocrate (1526).
Gli studenti ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] al cardinale di Savoia non avesse esito positivo e perché il M. non si rivolgesse ad altri per finanziare la stampa dell'opera. Ciò nonostante il manoscritto ebbe una notevole circolazione come testimoniano le molte copie pervenuteci. Ma, come è ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...