DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] vitae del prof. A. D., datt. pp. 1-17, tavv. 1-3. Sempre nella stessa biblioteca si trova l'elenco delle pubblicazioni scientifiche del D. dal 1895 al 1936, in parte datt. e in parte a stampa; Enc. Ital., XIII, pp. 133 s.; App. II, 1, p. 803. ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] aggiunsero, durante il Risorgimento, intenti patriottici e in largo senso sociali. Nella stessa epoca cominciava ad apparire anche la stampa periodica per ragazzi: nel 1834 Il Giovedì; nel 1837 le Letture per i fanciulli in appendice alla Guida dell ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] individuali. Cultura di m. Tipo di cultura medio, diffuso dai moderni mezzi di comunicazione di m. (stampa, radio, televisione, cinema ecc.), prodotto con scopi prevalentemente commerciali e di intrattenimento, standardizzato, destinato al consumo ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] (l. 36/1904), emanata sotto la spinta di grossi scandali sulle condizioni di vita degli internati e di conseguenti campagne di stampa, era per quell’epoca una buona legge, garantista e illuminata. Ma le finalità di difesa sociale che essa perseguiva ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Aldrovandi. Studiò, sulla scorta degli antichi autori latini, le costruzioni classiche e le statue, che descrisse poi nella sua prima opera stampata (Le statue antiche di Roma, in Lucio Mauro, Le antichità de la Città di Roma, Venezia 159), e si legò ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] "laborem... typis excudendum ne et mea lucubratio et Cosmi virtus in occulto manerent". Sorte, questa della mancata stampa, in fin dei conti meritata non oltrepassando lo scritto i limiti della compilazione scolastica, il tono freddamente compunto ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] il De aegritudinibus matricis, dove viene ricordato come vivente Luchino Bellocchi.
Le opere del G. ebbero una notevole fortuna: stampate più volte nel corso del '400 e della prima metà del '500, sia separatamente sia come collezione, attestate anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] matematico livornese Giuliano Frullani, sviluppatasi in un nutrito scambio epistolare (1814-1821). In vista dell’ammissione alla stampa nelle «Memorie della società italiana delle scienze», Ruffini doveva esprimere un giudizio su due suoi scritti. In ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] ses origines, Paris 1891, p. 60; L. Chiala, Pagine di storia contemp., Tunisi, Torino 1895, pp. 102, 104; G. Fumagalli, La stampa periodica ital. all'estero, Milano 1909, pp. 122 s.; M. Gandolphe, Notes inédites sur un canon de La Goulette, in Revue ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] (lettera di L. P. a Cesare Lucchesini, 18 ottobre 1802), 2728: Documenti autentici riguardanti L. P., 3306: Bozze di stampa delle Lettere delle Indie orientali di L. P. (il manoscritto fu distrutto dallo stesso Papi); 3181: Abbozzi, copie di lettere ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...