GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggi riservati, b. 51, dove è contenuta una copia delle bozze di stampa del libro).
Il coinvolgimento del G. con il regime e la sua rottura con il fronte antifascista all'estero divennero ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] Parigi 1857, pp. 150, 263, 309; L. A. Villari, Cenni e ricordi di G. F., Napoli 1895; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni, Napoli 1921, pp. 37, 140; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III,Milano 1960 ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] ; W. A. Copinger, Supplement to Hain's Repertorium bibliographicum, II, Berlin 1926, p. 427; M. Fava-G. Brasciano, La stampa in Napoli nel secolo XV, Leipzig 1916, p. 86; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Auslande, München ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] e mass media, Roma 1975, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F.…, Roma 1986, ad vocem; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l’alleato. 1940-1945, I, L’Italia in guerra. 1940-1943, Torino ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] si laureò il 3 apr. 1876. La dissertazione sui libertini, cui la facoltà decretò, con la lode accademica, la dignità di stampa, fu il suo primo libro (Dei libertini,Torino 1877), e valse al F. l'aggregazione (novembre 1878) alla facoltà di lettere ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] Niccolò Machiavelli, 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) e di ricerche sugli incunaboli (Le filigrane dei paleotipi, 1957; La stampa in Firenze nel sec. XV, 1958), curò numerose edizioni (Le cose fiorentine di F. Guicciardini, 1945; i volumi ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 1866, pp. 293 s.), riprendendo le idee sull'autonomia amministrativa che aveva già formulato in un progetto dato alle stampe sei anni prima (Motivi d'un progetto di legge organatrice dell'amministrazione e governo civile de' mutticipii e provincie ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] a Pisa si tenesse il primo congresso degli scienziati (1839), promosse la costruzione di strade ferrate, riformò la legge della stampa (1847) e, sotto la pressione irresistibile del movimento liberale e democratico, concesse lo statuto (1848). Dopo l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] quanto si discute in Parlamento, risultato finale del moto risorgimentale. Il concetto che viene di fatto tramandato da questa stampa, capillarmente diffusa in tutto il paese, è quello di uno Stato che non può operare a favore del cittadino, perché ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] dei più noti e brillanti penalisti della città (difese, tra gli altri, B. Mussolini in processi per reati di stampa). In età matura aderì al Partito socialista italiano collocandosi tra i seguaci dell'indirizzo riformista espresso da F. Turati, del ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...