BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] sua città, dall'origine all'invasione francese, e già ne aveva fatto il piano (contenuto in un "avviso" al primo volume stampato a Vercelli nel 1793), ma il secondo e il terzo volume non videro mai la luce: o perché, come suggeriscono alcuni studiosi ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] 192; R. De Cesare, La fine di un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 6, 263, 269, 337; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni (1799-1820-1848-1860), Napoli 1921, pp. 69-71; G. Arias, La questione meridionale, I, Bologna 1921, p ...
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duce
Capo, condottiero. Nell’antichità, all’inizio dell’impero, il titolo di d. era dato, senza valore ufficiale, a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano, che separò [...] . era data a coloro che ricoprivano cariche direttive nelle singole organizzazioni operaie o che svolgevano opera di guida, sulla stampa o sulla piazza, nei riguardi dei lavoratori a esse aderenti. A questo uso va ricondotta l’attribuzione del titolo ...
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Uomo politico italiano (Foggia 1893 - Massa Lombarda, Ravenna, 1955). Iscritto dal 1912 al PSI, nel 1921 fu tra i protagonisti della costituzione del PCd'I, di cui fu successivamente alla guida (1934-1936). [...] italiana di Radio Mosca. Nel sett. 1944 fece ritorno in Italia, dedicandosi al lavoro di partito come responsabile della stampa e propaganda. Nel genn. 1945 venne nominato dal governo Bonomi alto commissario aggiunto per l'epurazione, incarico che ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] scientifico delle riviste liMes e Nuova Storia contemporanea, ha collaborato a vari quotidiani e riviste (Financial Times, La Stampa, Epoca); dal 1998 è editorialista del Corriere della sera e del settimanale Panorama.
Opere
Tra le sue pubblicazioni ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , I-XI, Firenze 1927-37, è lungi dall'essere esaustivo; le lettere sono riprese, salvo rari casi, da precedenti edizioni a stampa come: V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850 ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Moro il C. si rifugiò con la famiglia fuori di Milano, in un suo possedimento a Niguarda, e nel 1503 dette alle stampe a sue spese l'Historia patria, da lui cominciata a comporre nel 1485, secondo quanto egli stesso afferma nell'opera, quando, dice ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] un’intima convinzione, ma ogni possibile remora fu superata quando anche i giovani cattolici cominciarono a morire nelle trincee. La stampa cattolica di ogni genere diede ampio risalto a queste perdite e alla presenza al fronte dei soci delle proprie ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] della dinastia Tang e le prime opere riprodotte con questo nuovo metodo furono i testi buddhisti; in seguito vennero dati alle stampe e destinati alla vendita anche i manuali per la scuola elementare o le collezioni di poesie, che entrarono così a ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] un rapido declino, che coincise nei tempi con quello dell'amico Crispi e che fu scandito da violente campagne di stampa contro di lui e contro l'organizzazione liberomuratoria.
All'interno della massoneria, dopo il 1896, gli restò unicamente la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...