LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , "per non stare inoperoso" si diede a "schiccherare una Storietta Delle Cose del Friuli", che l'editore udinese Gallici gli propose di stampare; così tra il 1776 e il 1777 uscirono in "5 Tometti in 8° grande" le Notizie delle cose del Friuli scritte ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] accordo con i suoi ministri.
Il gran rumore che Le mie prigioni suscitarono convinse il B. dell'opportunità di insistere nello stampare altri scritti del Pellico; sono del '33 il Tommaso Moro, del '34 i Doveri degli uomini, del '37 i due volumi ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , il G. ebbe il prestigioso incarico di comporre e pronunciare il 2 giugno 1667 in conclave l'Oratio de eligendo summo pontifice, stampata a Roma nello stesso anno. Dopo che il 6 apr. 1667 Ragusa era stata distrutta da un terremoto in cui era perita ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] i meriti di studioso del B., tanto che la municipalità di Argenta gli commise di scrivere la storia della città da stamparsi a pubbliche spese. Apparve così a Ferrara, nel 1787, il primo volume delle Memorie storiche d'Argenta, che costituiscono l ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] della famiglia di cui si ignora il nome, dalla nativa Brianza emigrò in Austria e ivi esercitò il commercio ambulante dèlle stampe fino all'anno della sua morte, avvenuta a Vienna nel 1700. Nel secolo seguente i discendenti, e in particolare i suoi ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] II e i suoi vecchi ministri..., in Rass. stor. del Risorg., I (1920), pp. 576-595; A. D'Ancona, Il mio primo delitto di stampa, in Ilprimo passo, a cura di F. Martini e G. Biagi, Firenze 1922, p. 12; A. Panella, L'ordinamento storico e la formazione ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di fuori del periodo 1482-1487, il solo in cui ne possiamo seguire l'attività. Nel corso di quei cinque anni stampò a Padova più di quaranta opere. Un numero così alto di pubblicazioni si deve probabilmente spiegare con la natura della produzione del ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] le edizioni che resero il B. più noto sono quelle di vari tomi della monumentale opera dell'Aldrovandi: Naturalis historia. Cominciata a stampare dal De Franceschi nel 1590, fu proseguita dal B. con i tomi II (1600), III (1603), IV (1604), V(1605) e ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] in aethiopica versione dicuntur reliquia verborum Baruchi da un manoscritto braidense (AF IX 31), testo già edito in un Menaeum stampato a Venezia nel 1609, e Apocalypsis Moysi in medio mutila dal codice ambrosiano C 237 inf., già edito, due anni ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] sia alla radice degli eventuali suoi successi nel trattare con i propri autori (quando divenne editore) e nel convincerli a stampare presso di lui. È invece, assai dubbio che in questi anni venisse formandosi una cultura adeguata. Parve gran cosa la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...