CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] di S. Negri: l'una e le altre uscite dalla officina del Castiglione; Pompeana e altri poemi di M. Vegio, di cui la prima parte stampata a Torino da F. Silva, la seconda dal Castiglione; Nove de le isole diF. Cortes (s.t.). In coincidenza con la breve ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] torchi a mano.
Celebre in tutto il Piemonte, nel 1858 il B. fu nominato tipografo dell'Accademia Albertina di Belle Arti: stampò i volumi dell'Arte in Italia, gli Album della Società promotrice di Belle Arti, gli Atti e le Memorie dell'Accademia ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] 80; J. Ch. Brunet, Manuel du libraire, V, Paris 1864, coll. 303-304; D. Gianolio, Il libro e l'arte della stampa, Torino 1926, p. XXXVI; G. Boffito, Biblioteca aeronautica ital. illustrata, I, Firenze 1929, p. 219; T. Caproni Guasti-A. Bertarelli, L ...
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BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] l'officina e il negozio presso San Momolo "sotto alle scuole, all'insegna delle due rose".
Le sue prime stampe, semplici e disadorne, risalgono al 1606; le proseguì gradualmente arricchendo e migliorando la sua attrezzatura tecnica, acquistando e ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] . L'importo pagato da Ricordi fu altissimo, 1.500.000 lire, di cui 400.000 per le lastre e la musica già stampata, più qualche altro piccolo beneficio. L'imponente catalogo Lucca era giunto a circa 47.800 numeri e conteneva opere di oltre 2500 ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] 59;F. Evola, Storia tipografico-letteraria del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 107, 247; G. Oliva, L'arte della stampa in Sicilia nei secc. XV e XVI, Catania 1911, p. 94; N. D. Evola, Ricerche storiche sulla tipografia siciliana, Firenze 1948 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , Fatti e dottrine econom. alla vigilia del 1848, Torino 1921, pp. 289 ss.; L. Dal Pane, Lettere di L. C. intorno alle stampe delle sue opere sui servi. Studi riminesi e bibliogr. in onore di C. Lucchesi, Faenza 1952, pp. 25-43; G. Pecci, Lettere di ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] di codici (Dorini, pp. 110 s.), di un trattato di alchimia contenuto in lamine di piombo (p. 151), di rare edizioni a stampa (p. 141), sia come studioso di storia naturale (pp. 224 ss.), di oggetti artistici (p. 191), di memorie storiche (pp. 180 s ...
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CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] parecchie copie manoscritte presso la Biblioteca Berio di Genova. Inoltre, mentre le prime tre parti erano già diffuse a stampa dell'ultima, la più vivace e interessante, ma anche la più compromettente, ancora nel 1680 si conoscevano solo due ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] dello stesso mese vennero in luce le Institutiones giustinianee (G.K.W., n. 7607; I.G.I., n. 5505) e finalmente il 28 novembre si stampò il Codex assieme alle Novellae (G.K.W., n. 7757; I.G.I, n. 5529); il 23 febbr. del 1483 fu replicato il Codex (G ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...