Famiglia magnatizia polacca della Podolia, affermatasi agli inizî del sec. 17º. Wacław (1706-1779), voivoda di Cracovia e grande etmano della corona, esponente della corrente nobiliare avversa alle riforme [...] di StanislaoAugustoPoniatowski, polemizzò con S. Konarski in difesa del liberum veto, si oppose alla parificazione dei dissidenti, fu arrestato (1767) per ordine del principe N. V. Repnin e deportato in Russia; Seweryn (1743-1811), etmano della ...
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Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede [...] alla guerra contro la Russia, e l'Austria alla neutralità verso i confederati nella loro lotta contro re StanislaoAugustoPoniatowski e i Russi. Tornato in Polonia fece eleggere il fratello Michał Hieronim maresciallo della Confederazione di Bar, e ...
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Famiglia magnatizia polacca, originaria della Slesia, i cui personaggi più notevoli furono: Jerzy, sostenitore di Sigismondo III; nel 1588-89 divenne voivoda di Sandomierz e starosta di Leopoli; durante [...] III, combatté la politica filorussa dei Czartoryski e, dopo la morte del re, si schierò contro StanislaoAugustoPoniatowski. Aderente alla confederazione di Bar nel 1769, dopo la prima spartizione della Polonia si riconciliò col re, che lo creò ...
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Fratello (1712-1784) di Adam, elevato da questo, da K. Pułaski e J. Potocki alla carica di maresciallo della Confederazione di Bar (1768). A capo delle truppe della Confederazione si mantenne a Mogilev [...] sullo Dnestr, ma, attaccato dagli eserciti russi e di StanislaoAugustoPoniatowski, riparò in territorio turco (1771). ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] è evidente il riferimento alle forme rinascimentali (italiane e francesi) e al neoclassicismo polacco dell'epoca di StanislaoAugustoPoniatowski. Le sue principali realizzazioni furono ville e palazzi per privati a Varsavia e dintorni.
Si ricordano ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] la tradizionale presenza nel paese di artisti italiani, già ampiamente promossa e consolidata durante il regno di StanislaoAugustoPoniatowski con artisti quali il Canaletto e l'architetto D. Merlini.
Il C. giunse pertanto nella capitale del ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] per risolvere una questione intervenuta tra Roma e il vescovo di Augusta, nel marzo 1763 iniziò il viaggio di rientro in Italia, (la prima udienza presso il re di Polonia StanislaoAugustoPoniatowski è del 6 sett. 1772), trovando una situazione ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] alcune notizie sul rapporto che lo legava alla corte polacca. Nel 1788 il F. inviò al re di Polonia, StanislaoAugustoPoniatowski, una tela raffigurante una Veduta di Rocca di Papa e ne richiese il pagamento, che avveniva tramite Ignazio Brocchi ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di Polonia e suo consigliere artistico, mentre nel 1795 lavorò per il principe StanislaoAugustoPoniatowski.
Nel 1803 riuscì a vendere al banchiere Thomas Hope una statua di Antinoo di grandi dimensioni; la scultura, fatto piuttosto raro, presentava ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] de demander son congé..." (Casanova, p. 64).
Dal 1766 figurò come agente a Venezia del re di Polonia StanislaoAugustoPoniatowski e mantenne questo incarico diplomatico per molti anni. Dal Pietrucci apprendiamo che Giuseppe scrisse un trattato "sull ...
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