Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] e di Killer's kiss (1955; Il bacio dell'assassino), noir di esordio di StanleyKubrick che ne firma anche la fotografia; e dopo il kolossal a colori Spartacus (1961), Kubrick usa di nuovo il b. e n. nella grande tradizione del film drammatico (Lolita ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] . In Twister (1996) di Jan De Bont il ciclone si abbatte sul drive-in dove si proietta The shining (1980; Shining) di StanleyKubrick, e si porta in cielo Jack Nicholson che sta tentando di abbattere con la scure la porta del bagno, in cui si è ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] sono state invece le ricerche effettuate da registi come StanleyKubrick e Robert Altman, che hanno usato le sperimentazioni degli attori ed era controllato grazie a un sistema video. Inoltre Kubrick usò lenti dall'ampio spettro, da 24 a 480 mm, ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , guardano a lungo insieme verso la macchina da presa. In A clockwork orange (1971; Arancia meccanica) di StanleyKubrick, film di impostazione fortemente brechtiana, il protagonista Alex guarda spesso dentro la macchina da presa, ammiccando verso lo ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] dell'Ohio State University, che aveva adattato un computer IBM 7094.Il film 2001: a space odyssey di StanleyKubrick (1968; 2001: Odissea nello spazio) aveva diffuso nel circuito commerciale internazionale gli ultimi sviluppi della computer graphics ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] frequentemente usata da molti registi della modernità, fra cui Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Glauber Rocha e StanleyKubrick.Esistono, infine, anche le carrellate ottiche. In questo caso il movimento è in realtà solo apparente, poiché ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] , curatore degli effetti speciali di 2001: a space odissey, 1968, 2001: Odissea nello spazio diretto da StanleyKubrick avvalendosi delle avanzatissime tecnologie degli studios inglesi) innesca lo slit-scan, un effetto-tunnel, attraverso il quale ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] per fornire al fantastico una specie di investitura metafisica. Un notevole film come The shining (1980; Shining) di StanleyKubrick (tratto da un romanzo di S. King) rilanciò negli anni Ottanta i temi della percezione extrasensoriale: le apparizioni ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] episodi di Mick Garris scritta da Stephen King, ha più analogie a livello di programma con The shining (1980; Shining) di StanleyKubrick di quante non ne abbia a livello di veicolo, in quanto la miniserie televisiva con la sua durata di oltre 270 ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] corpus di opere come quelli, per es., di Orson Welles, di Hitchcock, di Ingmar Bergman, di Alain Resnais, di StanleyKubrick o di Krzysztof Kieślowski nei quali, sia rispetto alle strutture linguistiche, alla scrittura e allo stile, sia a temi quali ...
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luccicanza
s. f. Lucentezza, luminosità. ◆ Lo stesso impianto del film, strutturato in concisi, incalzanti paragrafi, impone al racconto una traccia «liturgica» che soltanto di quando in quando si dilata e si frammenta in irruzioni...
biofilmografico
(bio-filmografico), agg. Relativo alla biografia di un regista e ai film da lui realizzati. ◆ Il cinema di Luigi Magni, recita la piccola scheda biofilmografica che accompagna il suo nuovo film, è «un continuo ondeggiare tra...