PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] infatti da penus (commestibili di riserva e poi stanza delle provviste) ed è in relazione con penetrale, il luogo più riposto dell'antica casa. Il loro culto è legato al focolare domestico e sono perciò associati con Vesta che ne è la patrona. Il ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] due piedi (la presenza di tre piedi è del tutto eccezionale), identici per formula sillabica (equivalgono alle mutazioni, o piedi appunto, della stanza di ballata) e di estensione variabile (da 3 a 6 versi per piede in Dante, da 2 a 4 in Petrarca, da ...
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Creed, Martin
Creed, Martin. – Artista e musicista inglese (n. Wakefield 1968). Ha studiato alla Slade school of fine art di Londra (1986-90). Nel 2001 ha vinto il Turner prize con il Work no. 227 - [...] maestro, almeno per quanto riguarda i suoi lavori più conosciuti: Half the air in a given space (1998, 2001, 2004), una stanza riempita di palloncini che contengono la metà dell’aria in essa racchiusa; la serie di Protrusions from a wall (1993, 2001 ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e dal Laur. Red. 9, mentre il Pal. 418, il Chigiano L. VIII. 305 e il Vat. lat. 3214 la riportano in versione ridotta (stanze I-IV e II) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa è data al D. nel Libro siciliano, con lezione divergente (per quanto si ...
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POZZETTI, Pompilio
Matteo Al Kalak
POZZETTI, Pompilio. – Nacque a Mirandola, nella campagna modenese, il 16 gennaio 1760, da Francesco, gentiluomo mirandolese, ed Elisabetta Micheli, di origini mantovane.
Svolse [...] i suoi primi studi sotto la guida di don Giulio Bulgarelli e di alcuni gesuiti di stanza in città. Nel 1775, quando gli scolopi giunsero a Mirandola in sostituzione della Compagnia di Gesù, cedette alle pressioni del padre e, volendosi sottrarre « ...
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proemio
Bruno Bernabei
Voce poco frequente, documentata solo nella Vita Nuova e nel Convivio.
Vale " esordio ", " premessa ", e distingue in D. la parte introduttiva di un'opera in prosa, o in versi [...] (nel qual uso, in esclusivo riferimento alla struttura della canzone, indica la stanza iniziale; cfr. ad es. Vn XXXI 3 questa... canzone ha tre parti: la prima è proemio, e Cv III II 1 la prima parte, che proemio di questa canzone fu ordinata), in ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] formavano un cerchio e aprivano il ballo cantando in coro il ritornello, compiendo un giro intero; poi la solista cantava la prima stanza e tutte compivano mezzo giro in un senso (1° piede) e mezzo giro nell’altro (2° piede) e infine un terzo giro ...
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setting Nel linguaggio delle scienze umane, il campo di ricerca entro cui svolgere osservazioni e ottenere risultati attendibili.
In psicanalisi, contesto strutturato che si costituisce per cogliere il [...] esperienze e degli stili relazionali di un paziente in terapia. È definito da modalità spazio-temporali (caratteristiche della stanza in cui avviene la terapia, frequenza e durata delle sedute, pagamento ecc.) e da regole relative alla interazione ...
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Tema dell’Impero bizantino, in Asia Minore, con capitale Nicea. Creato nel 7° secolo, era governato da un funzionario civile e militare, che aveva il titolo di conte; fu conquistato dai Latini nel 1204.
Il [...] nome indicava in origine il corpo militare addetto alla persona dell’imperatrice, che spesso aveva stanza in questa provincia. ...
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VAJDA János (Giovanni)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 7 maggio 1827 a Pest, morto a Budapest il 17 gennaio 1897. Ancor giovane si fece attore, poi prese parte alla campagna del 1848-49 [...] e dopo la sconfitta venne inviato come soldato semplice in un reggimento di stanza in Italia. Dal 1857 in poi fu attivo come giornalista.
Fra i lirici ungheresi rivelatisi dopo il 1848, V. ebbe il talento più originale, caratterizzato da un genio ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...