AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] dell'anima nelle piaghe di Gesù, nella quale si raccontano alcuni favori e grazie fatte dal Crocifisso agli abitatori di questa stanza (riproducono il titolo originario le edizioni di Napoli del 1653, del 1659 e del 1666; di Bologna del 1666, 1687 e ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
7°. - Architetto greco (egiziano?) attivo all'età di Traiano in Egitto e a Roma. Secondo l'iscrizione C.I.G., 4713 d = I.G.R.R.P., i, 1260, eseguì un'opera nella [...] regione del Mons Claudianus, per ordine di Valvennio Prisco, centurione della Legio XXII (di stanza in Egitto fino all'età di Adriano). Una iscrizione greca di Roma (I. G., xiv, 2421, 2 = I.G.R.R.P., I, 530) incisa sotto una colonna, ora perduta, ...
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servidore (servitore)
Fernando Salsano
Alternativa di ‛ servente ', si riferisce solo al " fedele d'amore ", come in Vn XII 13 34 vedrassi ubidir ben servidore, concetto che si appoggia a quello già [...] espresso al v. 27; eguale valore ha in Rime XCI 54 mi par di servidor nome tenere, ma qui l'intera stanza, essendo la canzone ispirata dalla gran possanza di Amore, analizza la condizione del " servo d'amore " nel confronto tra i meriti del buon ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] sistemata sulla parete al di sopra della statua giacente del santo, realizzata in marmi policromi da P. Legros e posta nella stanza che Stanislao Kostka aveva occupato nel noviziato e dove era morto nel 1568. L’opera suscitò grande clamore, e se fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] da Udine, Giovan Francesco Penni, Polidoro da Caravaggio ecc., capace di far fronte alle sempre più numerose richieste. La stessa stanza di Eliodoro è realizzata in massima parte dai suoi allievi, chiamati a tradurre in forme e colore i progetti del ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] sotto la direzione di Michele Aponte, affittuario di una stanza nella casa paterna. Entrato all’Università di Bologna, meritò e Leopoldo Cicognara, vide Tambroni talmente convinto da stanziare i propri fondi personali per implementare la formazione ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] (Nat. hist., xxxvi, 184): aveva eseguito a Pergamo un mosaico con la rappresentazione della "stanza non spazzata" (v. asarota) ed un èmblema con colombe sull'orlo d'un vaso ricolmo di acqua. I due soggetti sono noti da riproduzioni e imitazioni che ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] delle Logge Vaticane. Dopo il 1520, mostrando una maggiore incisività chiaroscurale, lavorò con Giulio Romano alla stanza di Costantino (Incoronazione di Monteluce, 1525, Pinacoteca Vaticana; decorazione dello zoccolo, disegni al Louvre) e a ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] famiglia, fece gli studi militari alla Nunziatella, dove entrò tredicenne; nominato alfiere nel corpo del genio militare di stanza a Napoli, fu addetto alla costruzione della strada ferrata per Capua. Entrò nell'esercito (1839) come ufficiale del ...
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Guidi
Renato Piattoli
Conti palatini di Toscana, che, come si ritiene, calarono in Italia con Ottone I e nel 948 furono investiti da questo imperatore di alcuni feudi in Romagna, tra cui Modigliana.
Il [...] fatto è che da semplici conti rurali - e non è da escludere che avessero la loro stanza originaria nel Pistoiese o nella Romagna - proprio ai tempi del sovrano sassone essi, con il capostipite Teudegrimo, cominciarono ad apparire signori di estesi ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...