Fu il vero apostolo dell'Anglia propriamente detta, mentre S. Agostino di Canterbury fu piuttosto quello della regione del Kent. Beda, nella sua Storia ecclesiastica, gli dedica parecchi capitoli (5-17) [...] Joua: Jona) in Irlanda, allorché Oswaldo re di Northumbria lo richiese per questa missione. Consacrato vescovo, pose la sua stanza in un'isola bassa (Lindisfarne) di fronte alla residenza reale di Bamborough, donde durante la bassa marea poteva quasi ...
Leggi Tutto
Viaggiatore, informatore politico, nato in Firenze il 4 marzo 1418, morto presso questa città il 2 agosto 1492. Esordì al servizio di Firenze, ma avendo preso poi parte a una congiura contro Luca Pitti, [...] viaggi in Africa e in Asia. Fu a Tunisi, si spinse fino a Timbuctù, visitò le isole dell'Arcipelago finché pose stanza per alcuni anni a Costantinopoli. Ivi godette della familiarità del sultano, cui svelava le intenzioni ostili dei Veneziani, ma che ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della storia fra ricerca e restauro. Risultati di un censimento nel comune di Borgotaro, Parma 2000, p. 136; A.M. Pedrocchi, Le stanze del tesoriere, Roma 2000, p. 49; M. Minozzi, ibid., p. 20; E. Schleier, L.'s "Christ carrying the cross" and a note ...
Leggi Tutto
Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] di tutto il mondo nella ricostruzione del secondo dopoguerra, per combattere la disoccupazione
Da bambino prodigio a regista nella stanza dei bottoni
John M. Keynes nacque a Cambridge nel 1883. L’ambiente familiare culturalmente stimolante e le sue ...
Leggi Tutto
Scrittrice norvegese (n. Øksnes, Isole Vesterali, 1942). Dopo aver esordito con le raccolte poetiche Vingeslag ("Colpo d'ala", 1976) e Flotid ("Marea", 1977), si è dedicata prevalentemente alla narrativa, [...] . Composta dai romanzi Huset med den blinde glassveranda (1981; trad. it. La veranda cieca, 1989), Det stumme rommet ("La stanza muta", 1983), Hudløs himmel ("Cielo a nudo", 1986), e ambientata in un villaggio di pescatori, la trilogia esalta l ...
Leggi Tutto
NOGARA, Bartolomeo
Archeologo, nato a Bellano il 28 aprile 1868; dal 1920 direttore generale dei musei e gallerie pontificie. Si è occupato di epigrafia etrusca e messapica (varî articoli e pubblicazioni [...] antiche conservate nei palazzi e musei pontifici (Milano 1906), i Mosaici antichi del Vaticano e Laterano (ivi 1910), la Stanza della Segnatura (Roma 1921); ha pubblicato parte del catalogo dei Codici Vaticani latini (III, Roma 1912), opere di Flavio ...
Leggi Tutto
LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la nomina a caporale. Approfittò inoltre della residenza nella capitale per accostarsi a quegli ...
Leggi Tutto
POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] finta marcia su Adua con la colonna Paganini. Nello stesso anno venne prima trasferito presso la compagnia Cacciatori di Asmara di stanza a Cassala e poi ancora a Cheren; in seguito prese parte alla campagna contro i dervisci del 1896-97 ad Agordat ...
Leggi Tutto
PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] 1917, fu prima assegnato al 3° Reggimento Genio telegrafisti, presso Verona, poi destinato al XCV Battaglione territoriale di stanza a Rovigo, infine avviato alla caserma Cernaia di Torino per frequentare il corso allievi ufficiali. In seguito, come ...
Leggi Tutto
assonanza
Ignazio Baldelli
. La rima assonanzata è assolutamente eccezionale nella poesia dantesca, e comunque riferibile alle prime esperienze tecniche del poeta.
L'unico caso non discusso è nella [...] di quigli (v. 46), forma siciliana per la sola tonica "; due versi di ogni stanza, l'ottavo e l'undecimo, senza rima; " alla struttura della stanza non risponde appieno quella del commiato "; " l'astrattezza scolastica della trattazione " che, per di ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...