Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Colonia
Maureen Carroll-Spillecke
Colonia
Città romana (lat. Colonia Claudia Ara Agrippinensium) della Germania situata sulla riva occidentale [...] con un impianto romano l’oppidum Ubiorum, capitale della civitas Ubiorum. Sotto l’imperatore Tiberio la I e la XXII legio furono di stanza nelle vicinanze, fino al 40 d.C. circa. La flotta del Reno era acquartierata in un forte sul fiume a sud dell ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] era infatti spagnola. Quando venne nominato da Marco Cocceio Nerva suo successore al trono, nel 97 d.C., era di stanza in Germania, dove rafforzò il confine, che infatti rimase tranquillo per molti anni.
La politica di Traiano si configurò subito ...
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GIUNIO RUSTICO, Lucio (L. Iunius Rusticus)
A. Longo
Filosofo e magistrato romano, maestro di Marco Aurelio, due volte console. Nella prima edizione delle Imagines di Fulvio Orsini era raffigurata un'erma [...] rotondo barbato (particolare che ben si adatterebbe all'epoca antoniniana). Un'erma capitolina (H. S. Jones, The Sculp.. Mus. Cap., Stanza dei Fil., p., 71) è stata identificata come il ritrato di G. R., ma è assai improbabile che si tratti della ...
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ossessivo-compulsivo, disturbo
Disturbo psichiatrico consistente nella presenza di ossessioni o compulsioni ricorrenti, sufficientemente gravi da prendere molto tempo nella giornata, o da causare disagio [...] , una compulsione): per es., il paziente afflitto dal dubbio di non aver spento la luce in una stanza, cerca di neutralizzarlo controllando ripetutamente per assicurarsi di averla spenta. Le compulsioni (➔ comportamenti compulsivi) sono comportamenti ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] imperiale. Agli e. erano riservate in modo esclusivo funzioni particolari, come quella di Parakoimòmenos (che dormiva nella stanza prossima a quella del basilèus e ne era talvolta il più intimo consigliere) o di Protovestiàrios (sovrintendente al ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Giovanni Buonaccorsi, detto Perìn del Vaga, nel palazzo del Principe, fu notato dalla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, di stanza a Genova dal 1580 circa e in contatto con Luca Cambiaso e Bernardo Castello. In effetti, la lezione cambiasesca ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] 'è descritto, con intenzione rovesciata, il foco di nube che disserra la mente: v. oltre). Ma tutto ciò era già anticipato nella 1a stanza, col tema del " cupio dissolvi " (Tu vo' ch'io muoia, e io ne son contento, v. 7), della costrizione d'angoscia ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] ), e nel marzo successivo conseguiva i brevetti militari.
Prese parte alla prima guerra mondiale con la 150 squadriglia da caccia di stanza a Verona, poi con la gio squadriglia (al comando di F. Baracca, poi di F. Ruffo di Calabria), meritando una ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] fu attivo insieme con Vincenzo Meucci e, secondo il Gabburri, "fece cose di maraviglia ...; merita una special menzione la stanza terrena di cantonata dipinta a buon fresco di rottami di architettura, uccelli e figure compreso lo sfondo". In palazzo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] a Omero e ad Ariosto.
Tra il 1771 e il 1773 dipinse a Roma Psiche davanti a Giove per la volta di una stanza al piano nobile del palazzo Borghese, all'interno di un più ampio progetto decorativo che interessò diversi ambienti dell'edificio.
Al 1773 ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...