Generale sovietico (Furmanka, Odessa, 1895 - Mosca 1970). Sottufficiale di cavalleria durante la prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione e quindi prese parte alle operazioni contro Vrangel´; [...] a Rostov (1941). Nel 1943 coordinò le operazioni delle armate di R. J. Malinovskij e di F. I. Tolbuchin, che portarono alla conquista dell'Ungheria e dell'Austria (1945). Fu infine comandante delle forze armate di stanza nella Bielorussia (1946-60). ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] delle vivaci tinte è addolcita da delicati giuochi di riflessi e di penombre.
Invitato a Roma da Giulio II per decorare le stanze nuove del Vaticano in compagnia di altri già illustri pittori, egli vi si trattenne fino verso il 1512 senza che nulla ...
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(A. T., 53-54-55) - Città della Turingia occidentale, nella valle del Hörsel (affluente della Werra), presso le pendici settentrionali della Foresta di Turingia e presso il monte Hörsel, posta tra bellissimi [...] . XV, e la sede del castellano, dei secoli XV e XVI, spesso rifatta, con la "stanzetta del Pirkheimer", a intagli gotici, e la "stanza di Lutero" (che vi stette rifugiato dal 4 maggio 1521 al 1 marzo 1522 e vi tradusse il Nuovo Testamento) che ha due ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] che la loro combinazione capisca il cinese. Solo il programmatore originario del calcolatore lo capiva, ma ora non è presente nella stanza. L'esempio di Searle è una variante del celebre 'test di Turing' e mostra che la sola descrizione funzionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fëdor Michajlovic Dostoevskij, insieme a Tolstoj il più grande scrittore russo della [...] castigo
C’era un caldo insopportabile in quei primi giorni di luglio. Era quasi sera quando un giovane uscì dalla misera stanza che aveva preso in affitto in vicolo S. e, sceso in strada, s’incamminò lentamente, come fosse indeciso, in direzione del ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principe ereditario nel 1796-97. Nicola era un bravo disegnatore, come il padre, e di lui resta un disegno per una "Stanza di Compagnia del palazzo reale di Caserta" (New York, Cooper-Hewitt Museum; firmato e datato 1775: Wunder, 1962, tav. 50), che ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] d'Asburgo, confermando la sua fama di valente condottiero. Nel luglio 1508, a Isola della Scala (Verona), dove era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto personale, e sepolto ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] rimase fino a quando, alla fine di dicembre 1783, passò in Calabria con il grado di secondo tenente.
Mentre era di stanza a Capua come aiutante maggiore nel reggimento fanteria del re, il 14 aprile 1791 sposò Irene Vollaro, figlia di un brigadiere ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] delle Opere pie e direttore degli ospedali in Modena, con il compito di provvedere al vettovagliamento delle truppe francesi di stanza nella città. Non si schierò, comunque, sul piano politico con il governo, cosicché con la Restaurazione poté essere ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] realtà e il soprannaturale". Nel suo girovagare giunge di sera nell'isolata locanda del villaggio in riva al fiume. Ottenuta una modesta stanza, si mette a letto. Nel sonno vede la chiave girare ed entrare un uomo maturo che parla affranto di una lei ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...