Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] per Giulio II a Roma, dove fu chiamato forse dal Bramante, ci resterebbe solo l'occhio del soffitto della Stanza della Segnatura, attribuitogli di recente; ma verosimilmente ai primordî del periodo romano appartiene il piccolo quadro del Museo di ...
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SOCIAL NETWORK.
Paolo Marocco
– Differenze tra social network e community. Sviluppo e prospettive. Confronti tra social network. Ricadute commerciali e proliferazione dei social network. Bibliografia
Un [...] del primo anno, Mark Zuckerberg, e dei suoi colleghi di stanza. Il s. n. nasceva quindi come campus network, i rispetto all’individuo (nodo di partenza), il cui confine è la stanza e i corsi frequentati. Si tratta di una comunità particolare, dato ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] ritornò prima ad Anversa e ne partì il 3 ottobre 1621 per l'Italia. Il 20 novembre arrivava a Genova, dove prese stanza presso il pittore fiammingo Corneille de Wael. Viaggiò attraverso l'Italia: nel febbraio 1622 era a Roma, nel settembre a Venezia ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] Navarra), nel collegio imperiale dei gesuiti (1823-25). S'iscrisse alla facoltà giuridica di Valladolid dove aveva preso stanza la sua famiglia; ma improvvisamente, per contrasti sentimentali che pare ponessero il figlio di fronte al padre, colpevole ...
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La cucina ha subìto in questi ultimi anni radicali trasformazioni di carattere tecnico e distributivo consistenti essenzialmente nella meccanizzazione dei servizî, nel massimo sfruttamento degli spazî [...] ; serve alla preparazione di cibi di facile allestimento: essa è generalmente ricavata in una nicchia adiacente alla stanza da pranzo e soggiorno. Cucina armadio, funzionalmente analoga alla precedente; è costituita da un mobile delle dimensioni ...
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Patriota e uomo politico, nato a Milano il 12 novembre 1792, morto ivi il 27 febbraio 1874. Era figlio di Gilberto che per tradizioni di famiglia non aveva accettato nel 1796 le idee democratiche trionfanti [...] governo provvisorio della Lombardia, del quale fu nominato vice-presidente. Dopo l'agosto 1848 lasciò Milano, e prese stanza a Torino, soccorrendo generosamente gli esuli lombardi che si erano rifugiati in Piemonte, continuando in quest'opera anche ...
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TULLIASSI
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana dell'alta Valle dell'Adige, nominata soltanto nella tavola enea rinvenuta a Cles in Val di Non (Corp. Inscr. Lat., V, 5050).
Conserva questa il testo [...] di Dolaso presso Stenico ne ripeterebbe il nome. Ricerche toponomastiche del Battisti darebbero certezza che parte almeno di essi avesse stanza in alcuni luoghi della stessa Val di Non (v. Anaunia).
Bibl.: G. Oberziner, Le guerre di Augusto contro i ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di non chiudere la finestra. Bevo l’ultima luce con l’ansia d’un moribondo. Quando gli scuri sono sbarrati, la stanza diventa una bara. Le quattro pareti serrano il corpo come quattro assi. I chiarori erranti nel fondo dell’occhio bendato formano la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] le direzioni. Non esisteva che un’unica lettiera; orbene, da questa il letto era stato divelto e buttato nel mezzo della stanza. Su una seggiola era stato gettato un rasoio lordo di sangue; sul focolare vie erano due lunghe e grosse trecce grigie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] dovevano sostenere un tetto piatto, anch’esso di legno coperto di terra. La parte interna era suddivisa in due piccole stanze e due panchine sopraelevate. In un angolo era collocato un cranio umano, mentre uno scheletro senza testa era posto nella ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...