RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] agendis forte contra aliquos fratres dicti ordinis» (Città del Vaticano, Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Stanza storica, Decreta, I, c. 60r). Sempre a Bologna, nel luglio del 1553, egli ricevette delle lettere dal cardinale ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] presso Haymarket.
Fondamentale per la sua carriera fu la collaborazione col compositore veneziano Giambattista Cimador (1761-1805), anch’egli di stanza a Londra; attorno al 1800 i due fondarono la società Monzani & Cimador che, tre anni più tardi ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] , caos e caso sono fenomeni molto diversi.
Si definisce caos, infatti, non solo la confusione di una stanza lasciata in disordine, ma ogni comportamento del tutto imprevedibile innescato da piccoli cambiamenti delle condizioni iniziali. Per esempio ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, V. Dono e altri, nel carcere della Vicaria "in una stanza che aveva ad ornamento della inferriata, quattro troncate teste di famosi briganti", e a conclusione del processo detto dell'"Unità ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] infatti il conte Tasca a commissionargli nell'autunno del 1851 quattro dipinti a tempera per la volta della cosiddetta stanza gotico-normanna del suo palazzo (dell'od. via Lincoln; oggi distrutto). Negli spazi affidatigli l'artista raffigurò quattro ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] affreschi attribuitigli dal Ridolfi rimangono solo parte di quelli nel vescovado di Treviso, per altro restaurati: la decorazione della stanza simula, con finte colonne, una loggia attraverso la quale lo spettatore vede scene che si svolgono all'aria ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] uno stratagemma dinanzi al parroco di Venaria Reale.
Questo matrimonio destò stupore e sospetto negli ufficiali brandeburghesi di stanza a Torino timorosi della reazione di Federico. Essi richiesero a Vittorio Amedeo II di intervenire per rompere il ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] come santuario di una divinità romano celtica.
La casa ad atrio venne distrutta completamente intorno al 400 d. C.; le stanze a N dell'atrio vennero riedificate nel V sec. e usate di nuovo. Sono state pure individuate delle fondazioni precedenti ...
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vanzinata
s. f. Opera cinematografica dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, registi, sceneggiatori e produttori.
• Spazio al cosiddetto cinema «di genere» per illustrare la Milano Nera: [...]. C’è anche [...] , videocassette e dvd. Sui mobili, dalle cornici d’argento sorridono le mogli e le figlie. Al centro della stanza, un grande tavolo ovale, sul quale sono meticolosamente ordinate pile di fogli A4, sceneggiature che aspettano (e soprattutto sperano ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] le più antiche città dell’Africa settentrionale, Tingis (gr. Θίγγις) fu sempre centro esclusivamente indigeno (berbero), pur avendovi preso stanza Puni e Gaditani. Dapprima sotto influenza punica, fu in seguito (2° e 1° sec. a.C.) residenza dei re ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...