Wolf, Christa
Wolf, Christa. – Scrittrice tedesca (Landsberg an der Warthe 1929 - Berlino 2011). Ha studiato e operato nella Repubblica democratica tedesca, cui ha aderito con spirito critico, anche [...] Il romanzo Leibhaftig (2002; trad. it. In carne e ossa, 2002) è il viaggio, metaforico e allucinato, che si dirama nella stanza d’ospedale in cui la protagonista è costretta, tra un’operazione e un’altra, tra stati di coscienza e di incoscienza; Ein ...
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ancella (ancilla)
Ricorre in varie immagini, sempre in senso figurato, nel comune significato di " serva ": Cv III XIV 10 l'altre anime dire non si possono donne, ma ancille; anche in II XIII 27, riferito [...] delle Virtù cardinali, ordinate a lei [Beatrice] per sue ancelle, in Pg XXXI 108. Cfr. inoltre Vn XIX 21 aggiungo [alla canzone] una stanza quasi come ancella de l'altre.
In Pg XXII 118 e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro, e la ...
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Medici, Giacomo
Militare e patriota (Milano 1817 - Roma 1882). Adolescente si trasferì con la famiglia in Portogallo e nel 1836 combatté volontario in Spagna contro i carlisti nella legione Cacciatori [...] in Sicilia, distinguendosi a Milazzo e al Volturno. Entrato nell’esercito regolare con il grado di generale di divisione, di stanza in Sicilia nell’estate del 1865 compì una vasta operazione per combattere la renitenza alla leva e la diserzione ...
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rivestire (revestire)
Verbo adoperato cinque volte in D., e sempre in accezione traslata, in accordo con la ricchezza di usi metaforici propria del verbo nella sua forma semplice (v. VESTIRE). In tre [...] se gramine vestit "; ecc.). Più eccentrico il significato metaforico di r. in Rime XLVIII 18 ti guido esta pulcella nuda [ossia una stanza di canzone senza la musica]... / e priego il gentil cor che 'n te riposa / che la rivesta, dove ci si riferisce ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] talvolta di scacciare la malattia con violenti colpi contro la parete, in vicinanza del malato, o contro il malato stesso. La stanza da bagno era considerata come una necessaria misura di carattere igienico.
Il sec. XIX, con l'estendersi delle vie di ...
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Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] di una sala, ma la determinazione del coefficiente di assorbimento di un dato materiale, occorre una camera riverberante, cioè una stanza il cui tempo di riverberazione sia molto grande (maggiore di 5÷6 sec): le pareti devono pertanto avere un ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] però sia necessario tenerle in luoghi chiusi, basta una semplice stanza in una casa privata, dove non siano né immagini, e purificazione. La solennità consiste nell'illuminazione della stanza con candelette collocate sulle pareti e con la celebrazione ...
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SAVINI, Medoro
Mario Menghini
Patriota e scrittore, nato a Piacenza il 21 settembre 1836, morto a Roma il 21 febbraio 1888. Appena sedicenne, insieme con alcuni suoi condiscepoli, fu condannato a dodici [...] Trentino. Partecipò pure alla campagna dell'Agro Romano (1867), in qualità di capitano di stato maggiore, quindi, presa stanza a Firenze, tornò al giornalismo, attendendo pure a scrivere romanzi, dando prova di una straordinaria fecondità. Nel 1868 ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] È un cenno vaghissimo che suggerisce tutto quello che non dice; ma nella Conquistata il sogno è raccontato per sette stanze, qua e là felici (né dico non potessero diventare un rapporto poetico), pur nell'insieme più volute dalla riflessione critica ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] A partire da allora la produzione di Montelatici è sempre più contrassegnata da committenze periferiche o da piccoli quadri ‘da stanza’, genere allora molto in voga a Firenze, per le quali è spesso arduo stabilire una corretta sequenza cronologica a ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...