VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] CVI-CVII). Nel 1625 fu nuovamente al servizio di Maria Maddalena d’Austria per la realizzazione del primo ciclo di affreschi nella stanza della Stufa, sempre a Pitti, e nel 1627 ricevette i compensi per le lunette con la Monarchia dei romani e con la ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] stato di servizio, il D. rimase prigioniero fino al 3 nov. 1814, allorché riprese servizio nel suo reggimento, allora di stanza ad Orléans, con la denominazione di 14º di linea. Era già avvenuta la restaurazione dei Borboni, e il giovane ufficiale ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] di questa parte e lo terzo de la canzone (II VII 2), poiché questa parte è la s. della canzone, è la terza stanza di Voi che 'ntendendo. Analogamente, sono citati il secondo trattato del Convivio (II XV 12, due volte) e la cantica seconda (Pg XXXIII ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] Le case in cui viviamo sono fatte di linee e superfici piane ed è quasi impossibile contare quanti angoli retti ci sono in una stanza.
C'è molta geometria, perciò, sia nella natura sia nell'ambiente che l'uomo ha costruito; ci sono regolarità che si ...
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interfacce cervello-computer
Fabio Babiloni
Un’interfaccia cervello-computer dà la possibilità di impiegare un canale di controllo e di comunicazione con dispositivi meccanici ed elettronici che non [...] ecc.). Quando viene fatta lampeggiare dal computer un’icona di interesse per il soggetto (per es., luce accesa nella stanza), il cervello di questo genera automaticamente un’onda caratteristica P300, riconosciuta dal computer che l’associa al comando ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] volontario per la Francia e alla fine della guerra ebbe l'incarico di organizzare parate e spettacoli per le truppe di stanza in Europa. Questa esperienza si rivelò determinante per la sua carriera, ponendo le basi di un'estetica fondata su immagini ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] (Schede Vesme), che invece devono essere considerati del 1788; mentre al 1789 appartengono quattro sovrapporte per una stanza dell'appartamento del duca d'Aosta, un paracamino nel boudoir della duchessa., quattro sovrapporte per l'appartamento del ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] prestigio delle armi italiane in Africa, dopo Dogali, aveva deciso di inviare una spedizione militare in aggiunta alle truppe di stanza colà. Benché la missione Portal non fosse ancora giunta a termine, la mediazione inglese fra l'Italia e il negus ...
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Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] su un dispettoso e immaginario diavoletto che potrebbe far fuggire dal buco della serratura tutte le molecole d’aria presenti in una stanza. A cosa si riferiva Maxwell con il suo piccolo diavolo? Le particelle dei gas che compongono l’aria non si ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] quello Marescalchi, dove le figure erano state fatte da Felice Cignani, Ranuzzi ("una galleria e una volta di stanza piccola con maschere significanti la commedia"), Zaniboni ("camera con Donato Creti"),Grassi, Fongarini ("prospettiva in faccia alla ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...