L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] zoomorfi o floreali; una costruzione rettangolare di modeste dimensioni, rinforzata ai quattro angoli da bastioni circolari; una serie di stanze poste al di sotto delle fondazioni di quest'ultima; le mura di cinta della città, con torri di rinforzo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ottave dalla bibbia, dagli apocrifi, da tradizioni, nel primo dei suoi cinque canti traduce o compendia parecchie pagine dell'Apocalisse. Nella stanza 17 fa l'elenco delle chiese d'Asia a cui scrive l'Evangelista, traducendo Apoc. 1, 10; il verso 5 è ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] avrò un dato sensoriale del tipo della sedia". Trascuriamo pure il fatto che A1 contiene un riferimento a me e alla stanza e descrive il dato sensoriale in termini presi a prestito dal linguaggio degli oggetti fisici. Resta comunque che P non implica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] dipinti o bassorilievi. Qui era anche collocata una statua litica del defunto, che durante l'Antico Regno era chiusa in una stanza chiamata serdab, comunicante con l'esterno per mezzo di due fori, o di una stretta feritoia, attraverso i quali la ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] con i compagni o a meditare. Nella stessa abitazione dopo la morte di Maometto (632), che era stato sepolto nella medesima stanza che aveva occupato da vivo, risiedette anche il suo successore, il califfo Abū Bakr. Per tutte queste ragioni la casa ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ) e della quale diventò professore di figura dal 1794 al 1797 (Busmanti). Nel contempo fu accolto dal padre presso la sua stanza, e sotto la sua guida eseguì alcune tra le sue imprese più note. Prima per importanza e nel suo racconto la decorazione ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] livello di attestazione nelle fonti latine la forma Eterianus.
Un legame con il greco ἑταιρία, un corpo di guardie di stanza nel palazzo imperiale, già immaginato da Antoine Dondaine (1952, pp. 73 s.), non trova supporto nei documenti in lingua greca ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] stessi mesi la vita dell’Urbe fu turbata dalla rivolta del chartularius Maurizio, comandante delle truppe bizantine di stanza a Roma e già responsabile dell’esproprio del tesoro lateranense avvenuto durante il breve pontificato di Severino.
Maurizio ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] XLVIII 14 ti guido esta pulcella nuda, / che ven di dietro a me sì vergognosa, / ch'a torno gir non osa: è la stanza che segue da vicino, timorosa e pudica, l'umil sonetto che deve accompagnarla al gentil cor di Lippo, perché la rivesta e tegnala per ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] , e nel 1866 il caffe fu temporaneamente chiuso per poi riaprirsi, come dice il Signorini (p. 179), "senza la nostra stanza".
Benché il C. fosse in stretto rapporto con molti degli artisti fiorentini più avanzati, la sua opera di scultore rimase in ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...