ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] seguite alla recrudescenza antivaldese, culminata nelle cosiddette Pasque piemontesi del 1655 (Archivio della congregazione per la Dottrina della fede, Stanza Storica, M 4 a: carteggio tra il nunzio e il S. Uffizio in Roma).
La costanza con la quale ...
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terzo
Alessandro Niccoli
Nella larghissima maggioranza degli esempi conserva il suo valore di numerale ordinale, ed è perciò riferito a persona o a cosa che, in una serie numericamente ordinata, viene [...] il terzo capitolo del secondo trattato (II VI 1) e del quarto (IV VI 1, XVI 2, XXX 1) e lo terzo verso (cioè la t. stanza) della canzone Voi che 'ntendendo (II XV 6). In VII 2 l'archetipo sembra recare nel verso ch'è lo secondo di questa parte e lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in architettura e nell’arredamento dominano ancora le [...] a pollaio o porcile. I contadini più agiati, invece, abitano case costruite in mattoni o pietre e con un numero maggiore di stanze.
A Parigi, come a Milano, si afferma il tipo di casa popolare a ballatoio (chiamata anche “a ringhiera”). Si tratta di ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] arciducale. Certi sono gli interventi del L. nel salone d'onore, nel salone da ballo, nel salottino cinese e nella stanza da letto dell'arciduchessa Maria Beatrice d'Este. È stato ascritto all'artista anche il progetto della decorazione pittorica di ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] inglese, rivolgendosi in modo diretto e amichevole al lettore – potrei dirti che cinque o sei amici, riuniti nella mia stessa stanza, discutevano di un argomento molto diverso da quello qui trattato e ben presto si trovarono a un punto morto, a causa ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] o di acciaio nichelato incassate nei mobili, tutti senza serrature. Sul numero del marzo 1910 pubblicò un fregio per stanza da bagno, verosimilmente una composizione in piastrelle di maiolica, con motivo di cigni e cornice secessionista.
Pittore dall ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] a letto, la ragazza fa la doccia; Norman la spia attraverso un foro che ha praticato nella parete dell'ufficio. Poi nella stanza da bagno entra una figura di vecchia secca e furiosa, che uccide Marion a coltellate e scompare in un attimo, così com ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] chiaro scuro"; nel soffitto dell'anticamera poi "una figura in campo d'aria" in mezzo a otto putti, e in un'altra stanza disegnò una Flora con putti e vedute di paesi e fiori. Nella vicina villa di Versaglia infine, sopra la porta, dipinse un paese ...
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SCUPOLI, Francesco (in religione Lorenzo)
Andrea Vanni
– Nacque a Otranto intorno al 1530. Non si conoscono i nomi dei genitori, ma nei profili biografici viene dipinto come un rampollo di buona famiglia, [...] povertà, che toltone il Crocifisso, un povero letto, un tavolino e un vilissimo scabello di legno, non tenne mai altro nella sua stanza» (De Angelis, 1713, p. 8). Ottenuti a Napoli il suddiaconato e il diaconato, tra il 1572 e il 1573, il giorno di ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] varie parti del corpo, viene fatta in un ambiente particolare: la sala del taglio o aula settoria. Al centro della stanza è collocato un tavolo, su cui viene adagiato il corpo, corredato di una strumentazione adatta all'intervento. Gli strumenti ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...