GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] codice. Emblematicamente il testo attraverso il quale si origina il codice è lo spazio della casa e della carta da parati della stanza; in esso, per chi sa o impara a leggere, è scritta la storia personale e collettiva della donna. Il gesto della ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] , traendone fondamentali elementi per il proprio sviluppo artistico. Fermatosi a Firenze iniziò a Palazzo Pitti la decorazione della stanza della Stufa, che terminò nel 1640, chiamato da Ferdinando II de' Medici a decorare l'appartamento di parata ...
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ROLLI, Paolo
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Roma il 13 giugno 1687, morto a Todi il 20 marzo 1765. Fu il primo vero poeta dell'Arcadia prima del Metastasio. Appartenne al gruppo di G. V. Gravina e disposò [...] ospitalissima; ma "l'aer umido e freddo e il denso fumo" gli facevano desiderare il sole d'Italia; ritornò nel 1744 e pose stanza a Todi, che era stata la città di sua madre, dove attese a riordinare le sue opere.
I suoi Componimenti furono da lui ...
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Gibuti, Repubblica di
Geografia umana ed economica
Stato dell'Africa orientale. La dinamica demografica della popolazione, che a una stima del 2005 risultava pari a 793.000 ab., è caratterizzata da [...] risorsa di G. motivando il flusso degli aiuti allo sviluppo e la presenza di un importante contingente militare francese, di stanza nel Paese fin dall'indipendenza, al quale si era aggiunto nel 2002 anche un contingente degli Stati Uniti. Questa ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] comuni delle Scuole grandi con la costruzione e la decorazione di una propria versione ridotta su due piani, spesso con una sola stanza al piano nobile con la funzione sia di sala di riunione che di albergo per gli ufficiali (145). L'esempio più ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ", e i processi morfologici per mezzo dei quali i verbi concordano con il parlante, l'ascoltatore o qualcun altro nella stanza. Quando decidiamo di dire "Giovanni è qui" piuttosto che "lui è qui", dobbiamo prendere decisioni circa le conoscenze dell ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] sulla costa orientale, si aggiungono quella di Borgellusa presso Avola, dalla lunga vita sino al V sec. d.C., con le stanze disposte sui lati di un peristilio, e probabilmente anche centro di una proprietà agricola estesa. La villa di Durrueli presso ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] può definire la catena del progresso.
Il piccolo sole di vetro
Provate ad accendere una candela, ponetela al centro di una stanza buia e potrete constatare la modesta luce che sprigiona la fiammella. Bene, per centinaia e centinaia di anni questa è ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , mentre in secondo piano una nota umoristica è data da un gruppo di visitatori investiti da getti d'acqua. In una stanza dell'appartamento al primo piano egli dipinse la Fama che attraversa i cieli con tromba e ramo d'olivo in mano, annunciatrice ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Vercelli, dove sarebbe rimasto sino alla morte, nel 1553. Inizialmente Emanuele Filiberto e la sua piccola corte presero anch'essi stanza a Vercelli, ma nel 1538 si trasferirono a Nizza dove restarono sino al 1543.
Risale a questi anni l'inizio della ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...