BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, o, più ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] in Vestfalia (6 ag. 1623).
Nell'autunno del 1625 il G. divenne colonnello di un nuovo reggimento di fanteria di stanza presso Hameln, costituito da sei compagnie, e con quel reggimento combatté negli anni seguenti sul Weser e in Bassa Sassonia.
Il ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] dell’eccellentissimo sig. Federico Gonzaga duca di Mantova» (Sorte, 1580, p. 16), venne incaricato di dipingere autonomamente una stanza in palazzo Te, individuata da Amedeo Belluzzi (in Giulio Romano, 1989, p. 387) nella zona della Rustica. Si ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] In occasione del congresso repubblicano del 1874, gli fu perquisita la stanza dove viveva.
Nel 1876 trovò lavoro come cuoco presso la per piccoli prestiti: da qualche settimana condivideva una stanza con altri tre uomini presso una donna affittaletti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] pubblico e di pacificare le fazioni.
Già il 15 aprile, tuttavia, Marco Visconti, alla testa dei mercenari teutonici di stanza al Cerruglio, riuscì a penetrare nella città di Lucca grazie al tradimento del presidio dell'Augusta, esso pure tedesco, e ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] della legazione in Germania, il L. era con lui e rimase al suo servizio finché, nel 1476, ne divenne segretario. Prese stanza nel palazzo di cui il Barbo stava terminando la costruzione, ed entrò in relazione con gli eruditi, molti dei quali greci ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] quattro statue femminili in peperino, che erano collocate alla fine dei due ponti che uniscono rispettivamente la stanza dei Lanefici e la stanza dei Giudizi ai giardini inferiori, sono attribuibili al D. perlomeno le teste. Come si desume dalle ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] per l’ospedale degli Innocenti, la tavola con la Madonna in trono con Bambino e angeli venerata dalle innocenti, oggi nella stanza del priore, in cui si adeguò in maniera incerta ai modelli vasariani, scelta che fece anche nell’Adorazione dei pastori ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] il Vezzosi lo descrive "sempre pio ed esemplare… sempre applicato, e pronto a tutto per tutti" (p. 223). Pur rimanendo di stanza a Roma, il C., forse anche per adempiere ai doveri della predicazione, viaggiò molto. Nel 1735 a Brescia conobbe il ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] ‘all’improvviso’. Nel Malmantile racquistato di Lippi (1676) viene citato con il soprannome anagrammatico «istrion Vespi» (cantare XI, stanza 55); nel commentare questo passo del poema Paolo Minucci fece allusione alla bravura scenica di Susini, che ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...