TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] Enrico Cannio, Pathè 84634); attività che non interruppe neppure in tempo di guerra, quando prestò servizio nell’82° fanteria di stanza a Roma (12 giugno 1916-24 luglio 1918). Sempre nel suo racconto, forse anche per quell’esercizio di ironia che lo ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] . la Signora D. Anna Francesca Pinelli principessa di Belmonte (s.n.t.). La collaborazione con il fratello vulcanologo gli suggerì una Stanza a Crinatea sull'eccidio della città di Pompei (s.n.t.).
Nella Napoli degli ultimi vent'anni del secolo XVIII ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] , in occasione della guerra contro la terza coalizione, il M. riuscì infine a farsi assegnare allo stato maggiore; di stanza in Veneto, venne promosso capo battaglione e insignito della Legion d'onore. Nel frattempo, rifugiatisi i Borboni in Sicilia ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] di Emilio Frullani con Piccarda Donati; nel 1842, un’allegoria raffigurante Amore come anima del mondo dipinta in una stanza del palazzo di Michele Giuntini che, a quella data, vedeva concludersi un progetto decorativo di grande prestigio cui avevano ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] si era affermato al punto da rappresentarne uno dei maggiori orientamenti artistici. Paltronieri vi «stabilì la sua stanza» tanto da essere considerato a pieno titolo pittore bolognese, avviandosi poi verso i temi della pittura rovinistica sull ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] loro banco di prova fu in palazzo Ranuzzi Baciocchi (nello stesso anno o al più tardi all'inizio del 1681), nella stanza degli appartamenti al piano nobile, sul cui soffitto è raffigurata la Fortuna che incatena Cupido. Nell'ottobre del 1681 (e fino ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i principali animatori del circolo di artisti inglesi di stanza in città, in contatto con J.R. Cozens e Jones, con i quali organizzava escursioni fuori porta per realizzare studi ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] patente della familiarità di Lucifero, probabile volgarizzamento della trecentesca Epistola Luciferi.
Venier e Garzotto furono portati nella stanza della tortura del castello, legati alla corda, ma non si procedette oltre. A tutti gli imputati fu ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] , 1991, p. 28).
Il suo primo soggiorno a Roma risale verosimilmente al 1508-09, al seguito del Sodoma, attivo nella stanza della Segnatura in Vaticano sin dall’ottobre del 1508 (Castrovinci, 2017, p. 22). Le loro strade si sarebbero però separate nel ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] il D. pubblicò una vasta raccolta di Rime, che comprende 158 sonetti e dialoghi, 14 capitoli, una biastema in stanze, 175 strambotti, 13 barzellette; evidente è la predilezione del D. per forme compositive popolareggianti come la frottola, il sonetto ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...