VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] a diciannove anni. Il 1° novembre 1900 si arruolò nel Genova cavalleria e fu aggregato al 4° Reggimento di stanza a Milano. Divenuto in breve tempo ufficiale, all’esordio nella vita militare, che presto abbandonò, unì quello nel mondo letterario ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] Nuova a Roma (Olsen). Pochi giorni dopo (16 marzo) con altri allievi di Barocci il M. risulta essere affittuario di una stanza sopra la chiesa di S. Antonio Abate a Urbino, che era già stata studio del maestro (Calzini, 1901, p. 131).
Tale doveva ...
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PORCILE, Carlo Vittorio
Giovanni Cerino Badone
– Nacque a Carloforte, nella Sardegna meridionale, il 20 ottobre 1756 da Giovanni Porcile, conte di S. Antioco, e da Elisabetta Tagliafico.
Frequentò inizialmente [...] un nuovo tentativo di sbarco (Ilari - Crociani - Paoletti, 2001, pp. 244-245). Fu subito necessario rinforzare la squadra navale stanziata alla Maddalena. A tale scopo nel 1799 Porcile, decorato lo stesso anno con la croce di cavaliere dell’Ordine ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Carità, muovendo da questo zelo verso i penitenti. F. faceva tornare i devoti al pomeriggio e li teneva con sé nella sua stanza: otto persone al massimo, più F. che di solito si poneva "steso sul letto". F. li esortava nei suoi accessi di "tremito ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] 2011, pp. 131-152; G.Traina, «La felicità esiste, ne ho sentito parlare». G. B. narratore, Cuneo 2012; M. Paino, La stanza degli specchi. ‘Esercizi di lettura’ sui romanzi di B., Roma-Acireale 2015; A. Sciacca, Le visioni di G. Immagini e tecniche ...
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CASTELLI
Ludwig Döry
Famiglia di stuccatori originaria di Melide (Canton Ticino), quasi certamente imparentata con quella dello stuccatore viennese Giovanni Giacomo Castelli.
La personalità più di rilievo, [...] nome dì battesimo); 1727-34, castello di Altenburg (con Carlo Antonio); 1731, Schönhaus ad Altenburg; 1732, vano per la stufa nella stanza del principe, nel Römer a Francoforte. Carlo Antonio compare da solo nel 1710 a Friedensthal e nel 1720-22, nel ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] esso eseguiti, gli allogasse alquante copie in plastica d'ossa d'animali e di fossili per la grotta e la stanza dell'alchimista nel giardino di Treves, nonché tutti i lavori in pietra occorrenti a quella graziosa creazione". E proprio in occasione ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] sede dell'Associazione Italia-Francia) il F. eseguì quattro grandi tele ad olio riportate sulle pareti e, nella stessa stanza, dipinse sulle pareti, in prossimità degli angoli, tre riquadri stretti e lunghi. Le quattro tele raffigurano: una Marina ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio di Roma, fatto da Nerone", destinato alla stanza del Labirinto, opera di cui si conservano pochi frammenti (Agosti, p. 18; Berzaghi, 2003).
Agli anni della reggenza di Maria ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] delle navi.
Il M. si dedicò anche alla riconciliazione di molti rinnegati e di alcuni soldati eretici delle guarnigioni di stanza a Savona e si prodigò per rafforzare l’azione del tribunale in Corsica, destinandovi come vicario un frate, Vincenzo da ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...