FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] dipinte nate dalle pareti sottostanti. Resta semmai da chiedersi se le notevoli quadrature di gusto bibienesco sulle pareti della stanza della torretta non siano invece opera di un pittore specializzato e se questi non sia lo stesso attivo, poco ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] la natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col grado di caporale, fu relegato fra la truppa di stanza in Sardegna a causa delle sue opinioni. Il 10 nov. 1917 venne violentemente attaccato nel Consiglio provinciale per la ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] 365 ss.; G. Biagi, Un giornale e un giornalista (Per B.A.), in Il Marzocco, 15 ott. 1905, p. 42; L. A. Vassallo, La stanza di Bino, in L. A. Vassallo, Gli uomini che ho conosciuto, Milano 1911, pp. 20-29; F. Martini, B. A. Direttore del Fanfulla, in ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] "congiura da vari mesi ordita per sovvertire il governo" che portò il 12 marzo del 1821 alla rivolta dei militari di stanza nella cittadella di Torino. Sembra che l'A. si rifugiasse dapprima in Spagna.
Passò poi nei Balcani, dove morì a Naupila ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la ricerca recente, in L. L. La pala dell'Alabarda, a cura di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principe ereditario nel 1796-97. Nicola era un bravo disegnatore, come il padre, e di lui resta un disegno per una "Stanza di Compagnia del palazzo reale di Caserta" (New York, Cooper-Hewitt Museum; firmato e datato 1775: Wunder, 1962, tav. 50), che ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] d'Asburgo, confermando la sua fama di valente condottiero. Nel luglio 1508, a Isola della Scala (Verona), dove era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto personale, e sepolto ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] rimase fino a quando, alla fine di dicembre 1783, passò in Calabria con il grado di secondo tenente.
Mentre era di stanza a Capua come aiutante maggiore nel reggimento fanteria del re, il 14 aprile 1791 sposò Irene Vollaro, figlia di un brigadiere ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] delle Opere pie e direttore degli ospedali in Modena, con il compito di provvedere al vettovagliamento delle truppe francesi di stanza nella città. Non si schierò, comunque, sul piano politico con il governo, cosicché con la Restaurazione poté essere ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Greco, fu insignito "militaribus ornamentis" dall'arcivescovo milanese Francesco da Parma e assunse il comando delle milizie novaresi di stanza a Milano, in appoggio alla lega guelfa e ai Torriani. Al suo fianco erano, a capo delle milizie delle ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...