Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale RAI trasmise in cinque puntate uno sceneggiato, di genere poliziesco, tratto da un romanzo di Francis Durbridge e intitolato Lungo il fiume e sull’acqua: un titolo lungo, di quelli che si dimenticano ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] un «florido pitone adulto» che lei stessa ha prodotto urlando, mentre la sorellastra, non meno sfortunata e chiusa in una stanza senza finestre, sarà seppellita dalle pietre preziose che rigurgita mentre recita Ode on a Grecian Urn di John Keats.Gli ...
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Nel 1974, introducendo il Cunto de li cunti per l’edizione Laterza tradotta da Benedetto Croce, Italo Calvino intitola il suo pezzo La mappa delle metafore e affronta, nel corso dell’analisi, le figure [...] che «prena» e «‘mprenarsi» hanno in Basile accezioni non sempre così sovrapponibili (Allasia 2021, pp. 28-29).E chiusasi in una stanza, non appena mise il cuore sul fuoco e uscì il fumo della bollitura, non solo la bella cuoca rimase gravida, ma ...
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Casa è una parola prima tra le più utilizzate nella nostra quotidianità ed è strettamente connessa con la nostra sfera affettiva. Si riferisce infatti non solo alla dimora fisica in cui abitiamo, ma anche [...] una chiave per entrare nell’epopea degli affetti che ispira il poema in versi La camera da letto, titolo che evoca «la stanza dove tutto inizia e tutto finisce», come argomentava il poeta.Si potrebbe andare avanti all’infinito, frugando tra i ricordi ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi alunni, per una prova di italiano, di descrivere in poche parole cosa fosse e rappresentasse Napoli per loro. Certo è che Giuseppe detto “Pino” Daniele avrebbe visto assegnarsi un bel voto.Al primo disco ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] diario con le modulazioni della sceneggiatura.Ecco, quale esempio, un brano estratto da pag. 43:INTERNO CANONICA BERCETO - SeraUna stanza disadorna, con le pareti di pietra a vista, senza intonaco. Il caminetto acceso dove arde un grosso ceppo: su ...
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Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella quasi leggendaria ma reale corsa sfrenata di una locomotiva è fuori di dubbio. Quando scrive – pare in pochi minuti – i tanti versi della sua canzone, conosce alcuni ma non tutti i particolari della ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni che parlano di un amore finito, la storia di Anna e Marco è la storia di un amore nascente. Ma partiamo dai nomi dei due ragazzi. Non che sia difficile trovare il nome di un personaggio nel titolo ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco al primo orecchio, ben 14 proparossitoni, ossia con finale sdrucciola, tra le quali rimangono nella memoria soprattutto sièditi, sèggiola, tràppola, pròssimo, diàvolo, còmodo, oltre ai vari verbi all’infinito, ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni del festival di Sanremo dell’epoca, se non proprio rivoluzionaria, 4 marzo 1943 fu uno dei grandi successi di Lucio Dalla, allora appena ventottenne (nel marzo 2025 avrebbe compiuto 82 anni). La sua ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...