basamento /baza'mento/ s. m. [der. di basare]. - 1. (archit.) a. [parte inferiore di un edificio o monumento] ≈ base, dado, fondamento, (non com.) imbasamento, piedistallo, sostegno, Ⓣ (archeol.) stereobate, [...] , zoccolo. ↔ cima, sommità, vertice, vetta. b. [fascia di diverso colore che termina in basso le pareti interne di una stanza] ≈ balza, battiscopa, zoccolo. 2. (geol.) [la parte inferiore, rigida, di una regione geologica o di un'unità strutturale ...
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studio /'studjo/ s. m. [dal lat. studium, der. di studēre "aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente"]. - 1. (educ.) [lo studiare: dedicarsi allo s. delle lingue] ≈ apprendimento. 2. (burocr.) [riferito [...] : lo s. di Bologna, di Firenze; le grandi tradizioni scientifiche dello s. pisano] ≈ ateneo, università. 6. (archit.) a. [stanza appositamente dedicata allo studio e alla lettura: sta ore e ore chiuso nello s.] ≈ [di piccole dimensioni] studiolo. b ...
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studiolo /stu'djɔlo/ s. m. [dim. di studio]. - 1. (archit.) [piccola stanza adibita a luogo di studio e lettura] ≈ [di notevoli dimensioni] studio. 2. (arred.) [mobile per scrivere particolarmente diffuso [...] nel Rinascimento, composto da una facciata a calatoia e sportelli laterali] ≈ scrittoio ...
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battaglia /ba't:aʎa/ s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre "battere"]. - 1. (milit.) [contrapposizione armata tra forze contrapposte: sfidare, provocare qualcuno [...] stato una b. campale] ≈ (bella) fatica, impresa, lotta. □ campo di battaglia [distribuzione estremamente disordinata di elementi: la stanza era un campo di b.] ≈ e ↔ [→ BARAONDA (2)]. □ cavallo di battaglia [brano, pensiero e sim., caratteristico del ...
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battiscopa /bat:i'skopa/ s. m. [comp. di batte(re) e scopa], invar. - (edil.) [fascia di legno, pietra o altro materiale, posta come protezione alla base delle pareti di una stanza] ≈ salvamuro, zoccolino, [...] zoccolo ...
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dimensione /dimen'sjone/ s. f. [dal lat. dimensio-onis "misura"]. - 1. [ciascuna delle misure di un corpo: corpi a tre d.; prendere le d. della stanza] ≈ ‖ estensione, grandezza, misura. ⇓ altezza, larghezza, [...] lunghezza, profondità. 2. (estens.) [spec. al plur., grado di rilevanza, anche fig.: un'iniziativa di grandi d.] ≈ entità, importanza, misura, mole, peso, portata, proporzioni, rilievo, spessore, valore. ...
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rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] da cui era stato preso] ≈ e ↔ [→ RIMETTERE v. tr. (1. a)]. 2. (estens.) [assol., dare a un ambiente, a una stanza e sim., lo stesso ordine che aveva in precedenza: prima di uscire rimetti a posto] ≈ rimettere in ordine, riordinare. □ rimettere in ...
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ordinare [dal lat. ordinare "mettere in ordine, dare assetto", der. di ordo -dĭnis "ordine"] (io órdino, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [disporre in ordine un insieme di oggetti, di elementi, ecc.: o. i libri, [...] , scombussolare, scompigliare. ↑ mettere a soqquadro. b. [rimettere in ordine un ambiente e sim.: o. la stanza] ≈ accomodare, acconciare, mettere a posto, rassettare, (fam.) rifare, (region.) spicciare. ↔ arruffare, buttare all'aria, disordinare ...
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ordinato agg. [part. pass. di ordinare]. - 1. [che è in ordine: stanza, casa o.] ≈ a posto, assestato, composto, in ordine, rassettato, sistemato, (region.) spicciato. ↔ arruffato, disordinato, (pop.) [...] incasinato, per aria, scombussolato, scompigliato, scomposto, sottosopra. 2. a. [che risponde a un ordine logico, razionale e sim.: esposizione o. dei fatti] ≈ chiaro, coerente, lucido, organico, puntuale, ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...