suffumicare (o suffumigare) v. tr. [dal lat. suffumigare] (io suffùmico o suffùmigo, tu suffùmichi, suffùmighi, ecc.), non com. - 1. [esporre al fumo, anche fig.: mi hai suffumicato il maglione] ≈ affumicare. [...] 2. (estens.) [fare sì che in un ambiente si sparga fumo: s. una stanza] ≈ affumicare. ‖ annebbiare, intorbidare, offuscare. ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] che strepitava di notte in casa altrui, che vi s’era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l’apparenza d’un oppressore; eppure, alla fin de’ fatti, era l’oppresso (A. Manzoni).
Altrettanto generici sono ...
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rinfrescata s. f. [part. pass. femm. di rinfrescare], fam. - 1. [il lavarsi una volta e alla svelta, spec. con acqua fredda quando si è accaldati: darsi una r.] ≈ lavata, sciacquata. 2. (estens.) a. [azione [...] e fatto di riverniciare: dare una r. alle pareti di una stanza] ≈ riverniciata. b. (fig.) [azione, fatto di aggiornare: dare una r. alla propria cultura] ≈ aggiornamento. ...
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sultana s. f. [da sultano]. - (arred.) [divano rotondo, basso, da tenere al centro della stanza] ≈ (divano alla) turca, ottomana, sofà, sommier. ...
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rintronare [der. di intronare, col pref. r(i)-] (io rintròno, ant. rintruòno, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere e essere) [di suoni, ripercuotersi con fragore grave e profondo come di tuono: la sua voce [...] rintronò nella stanza] ≈ rimbombare, rombare, tuonare. ↓ echeggiare, riecheggiare, risuonare. ■ v. tr. 1. [provocare a qualcuno una temporanea inefficienza dell'udito] ≈ assordare, (iperb.) rompere i timpani (a). 2. [provocare a qualcuno uno stato di ...
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oscuramento /oskura'mento/ s. m. [der. di oscurare]. - 1. [l'oscurare o l'oscurarsi: l'o. di una stanza, di una via] ≈ abbuiamento, offuscamento. ↔ illuminazione, rischiaramento, [del cielo] rasserenamento. [...] 2. (fig.) [perdita temporanea di lucidità da parte delle facoltà mentali o di efficienza da parte della vista] ≈ annebbiamento, appannamento, (lett.) obnubilazione, offuscamento. ↑ ottenebramento. ↔ [delle ...
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disordinato /dizordi'nato/ [part. pass. di disordinare]. - ■ agg. 1. a. [che non è in ordine: una stanza d.] ≈ (fam.) incasinato, in disordine, sciatto, [di abiti] scomposto, [di capelli] spettinato. ↑ [...] caotico, sottosopra. ↔ (fam.) a posto, in ordine, ordinato. b. (estens.) [che mostra disordine e confusione: discorso d.] ≈ caotico, confuso, incoerente, scombiccherato, scombinato, sconnesso. ↔ coerente, ...
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ripostiglio /ripo'stiʎo/ s. m. [der. di riposto, part. pass. di riporre]. - (archit.) [piccolo ambiente in cui si tengono in serbo, o si nascondono, oggetti vari] ≈ (non com.) repositorio, sgabuzzino, [...] (non com.) stanza di sbratto (o di sbroglio). ⇓ armadio a muro, sottoscala, stanzino. ...
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disponibile /dispo'nibile/ agg. [der. di disponere, forma ant. di disporre]. - 1. [di cui si può disporre: la stanza è di nuovo d.] ≈ accessibile, agibile, utilizzabile. ‖ libero. ↔ indisponibile, inutilizzabile. [...] ‖ occupato. 2. a. [di persona, privo di legami o impedimenti: essere d.] ≈ disimpegnato, libero. ↔ impegnato, occupato. b. [che mostra buona disposizione verso gli altri: un insegnante sempre d.] ≈ accessibile, ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...