CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] 9 apr. 1618, di nuovo al servizio degli Aldobrandini, ricevette il saldo per aver adornato e indorato l'incorniciatura dei quadri nella stanza di Apollo nella loro villa a Frascati (C. D'Onofrio, La Villa Aldobrandini..., Roma 1963, p. 139). Nel 1624 ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] le pareti con comicioni grevi di dorature e di stucchi, ora ampliando illusionisticamente lo spazio con prospettive dipinte (una stanza al piano terreno era per l'appunto chiamata "camera delle prospettive").
Della pittura illusionistica il C. fece ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Cinquecento (per esempio, l'iconografia del Salvatore ricorda nella postura quella della Madonna di Foligno o il Cristo benedicente nella stanza della Segnatura, l'Isaia di S. Agostino e l'Apollo del Parnaso nella variante incisa da M. Raimondi) e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] (1561-63) nei giardini vaticani. Subito dopo (1563), mentre lavorava all'affresco con Mosè e il serpente in una stanza dei Belvedere, la sua carriera romana si interruppe improvvisamente: fu colpito da una grave malattia intestinale che lo tormentò ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] stessa sede il G. eseguì numerose altre pitture che qui si rendono note.
Dipinse due dei Fatti di Ercole sulle pareti di una stanza; entro un riquadro a stella, nell'alcova, due putti che porgono papaveri; in un salone, Paride con il pomo e le tre ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , eseguita in questo stesso periodo.
Negli anni del suo primo soggiorno padovano il F. iniziò a dipingere quadri da stanza con una sola figura o con raffigurazioni di episodi classici o biblici, coniugando una tradizione emiliana, appresa forse dal ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] .
7. Basileus. - Al Kollwitz risulta un solo esempio di tale tipo nell'arte del periodo più antico. Nella cosiddetta stanza dell'incoronazione di spine nelle catacombe di Pretestato, nella scena dell'incontro con la Samaritana, il C. indossa un manto ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] e due sale minori con ricchi stucchi sulle volte nel palazzo Krzysztofory (oggi Museo della città di Cracovia), la volta di una stanza al primo piano della casa al numero i di piazza Mariacki, e infine - superiore a tutti gli altri interventi per la ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , per il racconto delle "cose" che restituiscono la vita dell'effigiato, e verso il Padre Prospero, per la prospettiva di stanze che si allungano silenziose nel fondo (Emiliani, 1989).
La F. affronta il tema del paesaggio nel S. Francesco che riceve ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ei dipinse. La seconda e la terza tutte in un tempo ei trattò; tenendo, com'ei soleva dire, due sorte di pennelli nella stanza sua; l'una per gl'intelligenti, e l'altra per l'ignoranti. Per i primi ei voleva dipingere con ispeditezza e maestria; e ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...