CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] il Baglione (1642, p. 299)ricorda la tela con il S. Carlo (non rintracciata). Sempre nella cappella Paolina affrescò la voltina della stanza della Madonna di S. Luca.
I documenti hanno confermato la presenza del C., tra il 1611 e il 1612, nel palazzo ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] circa l'arredamento dei tre vani minori, una grande sala (m 13,50 × 16) situata al termine orientale della serie di stanze rivela ancora la sua disposizione generale. Ad una distanza di cm 50 dalla parete corre, su tre lati, il fondamento di un ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] del corridoio, nonché della galleria e della cappella ornate di stucchi. Il paesaggio è protagonista nella decorazione della stanza della Ringhiera e ricorda soluzioni adottate nella sala della Primavera Falconieri; mentre per i paesaggi nelle pareti ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] volte sia alla Quadriennale di Roma sia alla Biennale veneziana; partecipò inoltre al premio Carnegie di Pittsburgh (1950, La stanza), alla Biennale di Milano (1955, 1961, 1965) e ai premi Michetti (Francavilla al Mare, 1953), Marzotto (Milano, 1954 ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] più convincente in accordo con le figure che lo occupano; lo spazio è complesso, con una stanza che si apre su un'altra stanza, rivelando un labirinto di spazi. Tuttavia rimane quella sorta di insostanzialità delle più antiche strutture. Anche ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] di Kāpishī sono stati ritrovati oggetti che datano dai prirni secoli dell'era cristiana, adunati in una medesima stanza murata: bronzi, vetri, alabastri, medaglioni in gesso, provenienti dall'Oriente greco-romano; tazze o scatole in lacca originarie ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] ma tutto questo calato, sia pure con pittoresco ritardo, dentro una cultura complessivamente ferma ai risentimenti della Stanza dell'incendio...". Sempre secondo il Bologna, il suo stile rammenterebbe anche "le più felici trasformazioni manieristiche ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] 'epoca ‒ fra i due coniugi con la sola unione delle mani, alla presenza di due testimoni. E tutti gli arredi della stanza alludono all'unione matrimoniale: il letto, il cane, simbolo di fedeltà coniugale, lo specchio che riflette l'immagine dei due ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] campagne successive (1956-58) permisero di stabilire una netta stratigrafia del luogo e di portare alla luce uno stanziamento romano e soprattutto di confermare le antichissime relazioni tra la stazione commerciale di M. e le città del Mediterraneo ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] e una tipizzazione che invece spesso mancano in quelle che venivano poste in luoghi chiusi, come ad esempio il serdab (stanza chiusa, accanto alla cappella funeraria, in cui venivano poste le statue del morto). In questo caso particolare non è però ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...