PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] interessi artistici, orientati al recupero dell’arte medievale e rinascimentale secondo un gusto diffuso nell’ambiente cosmopolita di stanza a Firenze, collimavano con quelli di Passaglia stesso divenuto uno dei più attenti interpreti di un simile ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] di s. Filippo Benizi nella chiesa di S. Clemente ai Servi (per il Romagnoli opera invece di R. Vanni); affreschi in una stanza e varie tele nella casa Turellini presso S. Vigilio; affreschi con S.Caterina,s. Bernardino e angeli nella villa Sergardi a ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] successivo, durante i pontificati di Pio VII, Leone XII e Gregorio XVI, dedicatari delle sue cinque tavole riproducenti dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] dai 6 ai 10 m. Finora si sono riscontrati due tipi di piante delle case. La più comune è costituita da tre stanze allineate che si aprono su un vestibolo o portico antistante. Questa pianta trova la sua corrispondenza in alcune tombe a camera scavate ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] , avanzata l'ipotesi (ibid., p. 239) che G. sia l'autore di tre statuette di profeti, conservate nella stanza della scultura medievale del Museo del Bargello a Firenze, ma provenienti da Orsanmichele, altrimenti considerate opere fiorentine del primo ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Vasari menzionava "sette storie dipinte sopra tela d'argento", dicendole però regalate a Filippo di Spagna per ornamento di una stanza. Tra le opere dell'A. a Forlì lo Scannelli ricorda ancora quadri nelle chiese dei francescani e dei gesuiti, alcune ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] piano nobile del casino sono inoltre di sua mano le grottesche degli sguinci delle finestre e il fregio decorante le due stanze dei camino; prima del 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto degli Dei di G. Lanfranco, il D. affrescò con ...
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CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] dal 1749 sino alla morte, la "guernizione" "di belle spaliere, di fini marmi, e di altre circostanze adattate a sì rispettabile stanza" (Gradenigo). Il 24 giugno 1762, all'indomani della disastrosa caduta di un fulmine sul campanile di S. Marco, il C ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] già accennato, nel libro dei conti del casino del pontefice Pio IV al Belvedere per pagamenti di stucchi eseguiti in una stanza al primo piano.
Si trova, infine, il B. a Firenze nel settembre 1565, chiamato a eseguire tre statue in terracotta, ora ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] la più importante. A pianta rettangolare, è costruita attorno a un cortile centrale circondato da porticati, su cui affacciano stanze cupolate dotate di camini i cui alti comignoli sono ben visibili all’esterno. Il lato opposto all’entrata è occupato ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...