CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di aver recuperato il procedimento della pittura ad encausto, secondo quanto attesta il Requeno (1787); tecnica con cui dipinse una stanza in palazzo Castiglioni a Mantova, ancora conservata. Tra il 1785 e il '91 il C., fiancheggiato dal pittore G ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] stato ultimato, a Brescia, il palazzo Morani, poi Butcelleni, se nel novembre lo Zansardi vi poteva già lavorare in una stanza. Esso presenta uno schema un po' rigidamente scolastico nella facciata dove par quasi che voglia riprendere schemi e moduli ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] Borghese e nella palazzina della villa dal 1770 al 1785; ma sono per ora identificati solo alcuni affreschi decorativi nella stanza del sole, oggi sala del David del Bernini, e nella sala XIX della villa Borghese. In palazzo Doria Pamphili decorò ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] stucco sono presenti anche nel loggiato superiore del cortile del convento attiguo alla chiesa nonché nel soffitto di una stanza e nello scalone.
In palazzo Grillenzoni a Borgonovo gli interventi del F. si riconoscono negli ornati dei capitelli delle ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] del teatro Manzoni di Milano. Morì il 7 dic. 1876 a Milano, lasciando di sé fama di buon pittore prospettico (La stanza Poldi, Espos. naz. di Milano, 1872; Il salone Clerici, Esposizione nazionale di Milano, 1875)e di illustratore di libri e riviste ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di S. Margherita a Prato (Prato, Museo civico).
L'opera dovette essere realizzata quasi integralmente dall'atelier del L. di stanza a Prato per gli affreschi del duomo, a partire da uno schema ideato dal maestro, e ben esemplifica lo standard e i ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] con quello di destra si trasformarono in un'unica ampia stanza dove giace Anna - fortemente memore della Vergine di Arnolfo rappresentato Gioacchino a cui viene annunciato il fausto evento. La stanza dove l'anziano aspetta è ben più lunga di quella in ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] dalla famiglia, cosa che fece, forse negli ultimi mesi del '75, entrando, come volontario, nel corpo del genio militare di stanza a Torino. Congedatosi, s'iscrisse, il 13 nov. 1877, all'accademia di belle arti di Venezia, avvalendosi della protezione ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] è ottenuta mediante un corridoio posto quasi in asse con il fronte stradale; lungo il suo lato sinistro vi sono disposte due stanze regolari in sequenza, mentre sul destro, nel triangolo rettangolo di risulta, vi è, alla base verso la strada, una ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] , per 48 ducati (Picone Petrusa, 1993, p. 132), e che, dall'inventario di palazzo reale del 1834, risultano nella "Stanza per scrivere, Appartamento della Regina Regnante" (trasferiti nel 1882 nel palazzo di Capodimonte, nel 1939 sono stati collocati ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...