COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] nel 1637, intervenne anche il Mitelli; la lista (forse autografa) del citato ms. B. 3375 attribuisce invece al C. due stanze e circoscrive l'intervento del Mitelli unicamente alla terza sala. Il complesso decorativo fu completato nel 1641 (De Vito ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] tra l'aristocrazia (i conti Erbisti, Pompei, Albertini, Montanari, Da Lisca, Monga) e i circoli degli ufficiali austriaci di stanza in città. Il maresciallo Radetzky, che ammirato dalle sue Piazza Erbe gli aveva commissionato un quadro all'anno, sarà ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] per il palazzo Doria con David e Abigail (1770 c.), il soffitto per il palazzo Borghese (1771-72), le tele per la stanza dell'Aurora nel casino Borghese con l'Aurora ed i Crepuscoli (1782), con i monocromi già attribuiti al Marchetti. Fra i quadri ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] delle radioaudizioni fu smontata nel dopoguerra; l’anticamera è stata donata dagli eredi alla Pinacoteca di Macerata. Di due stanze progettate per casa Benigni a Macerata (1931) rimangono le foto.
La produzione pittorica del periodo romano era stata ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] idea più completa dello studio di un'artista […], ma forse fu a bella posta che lo Iacovacci spogliò la stanza di tanti accessori, volendo meglio restringere l'attenzione sulla Properzia".
Un ulteriore riflesso della maturazione in atto nella pittura ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] granito verde minuto, di notevole impegno tecnico - tanto da richiedere circa due anni di lavorazione - che doveva essere posto nella cosiddetta stanza di Paride della palazzina (Faldi, pp. 54-56, n. 52).
Si tratta di un'anfora (m 0,78 di altezza, m ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] di Gianbattista Ruggieri il Malvasia (1678, p. 252) fornisce un'informazione interessante secondo cui il G. nel 1621 avrebbe tenuto stanza e bottega in una "cappella serrata" fuori dalla chiesa di S. Petronio insieme con i pittori Lorenzo Garbieri e ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] di G. Melchiorri (1837), che sottolineava il recupero della tradizione della tecnica dell'affresco. Il pavimento della stanza egizia è decorato da mosaici in "opus vermiculatimi" con soggetti sempre ispirati all'antico Egitto, eseguiti, a detta ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] lavorò alla villa Tempi di Poggio alla Scaglia, dove Sagrestani e il D. sembrano aver dipinto insieme nella stessa stanza.
Sono perdute altre opere per chiese pisane (Transito di s. Giuliana, in S. Antonio, probabilmente giovanile) e fiorentine (la ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] dalle figurette del F., "ricche di risultati suggestivi ed altamente scenografici per quell'unitario motivo decorativo di "stanza alla boschereccia" che esse tendono ad assumere" (Cuppini-Matteucci, 1988, p. 123). In palazzo Hercolani le figurazioni ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...