PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] liete e carezzevoli.
Fu il marchese Pagani a garantire gran parte delle commissioni di questo periodo, dai numerosi quadri da stanza (fra cui la Fucina di Vulcano e Cronos e le Grazie, oggi in due collezioni private; Morandotti, 2000, pp. 125 ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1772, i due procedevano a un inventario di tutto ciò che si trovava nel loro studio.
Sui ripiani collocati nelle stanze si trovavano le riproduzioni di celebri antichità quali la Medusa Rondinini, i busti di imperatrici e di filosofi romani, tratti ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] del Ballo della morte (ancora visibile nel 1832 ed in seguito andato distrutto) che fu eseguito nel 1520 nella stanza della conforteria, presso le prigioni dei palazzo della Ragione. All'altare della cappellina della conforteria era inoltre una Metà ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] sul retro della tela, si sarebbe raffigurato all'età di ventun anni.
Il G. dipinse anche molti quadri da stanza, soprattutto per committenti milanesi. Romano (1989) ha rintracciato in collezione privata due quadri con Cristo e il centurione di ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] monocromo che decora il leggio della Madonna e nel paesaggio, nonché suggestioni fiamminghe.
L'angelo, che irrompe nella stanza in cui è raccolta in preghiera Maria, appare citazione puntuale di quello raffigurato da Teodoro d'Errico (Dirk Hendricksz ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] alle raccomandazioni dello scultore carrarese Simone Moschino, il C. fu chiamato a Parma da Ranuccio Farnese per dipingere nelle stanze del palazzo del Giardino una storia con Argo e Mercurio: l'opera non piacque e fu subito cancellata. Da documenti ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] a palazzo Brignole-Sale (Marcenaro, pp. 30s.). Il Ratti (1780, p. 135) attribuisce anche a Niccolò la decorazione di una stanza nel palazzo già Assereto nel centro storico, presso la chiesa di S. Luca, con BiagioAssereto che fa prigioniero Alfonso d ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] anche Menin. Intanto già dal 1940 il F. era stato richiamato alle armi e aggregato al XXXII battaglione territoriale di stanza in Friuli e successivamente trasferito a Pisino in Istria. Nel marzo del 1943 espose Festa dell'ala, Picchiata e Battaglia ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] 1927, Torino, La Quadriennale; 1927, Firenze, II Esposizione internazionale Incisione moderna (mostra personale di B. nella "Stanza del Selvaggio"); 1928, Madrid, Espos. Arte Italiana; 1929, Milano, palazzo della Permanente, "Novecento italiano" (II ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non poca luce sulla formazione morale dell'artista.
Erano, questi amici, Costantino Mosti, suo primissimo compagno di stanza a Firenze; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...