Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] O. un contrafactum della prima cobla di Amours de qui j'esmuef mon chant (R. 311) di Audefroi le Bastard: infatti non solo le due stanze non hanno nessuna prossimità tematica, ma anche lo schema metrico di Amours de qui j'esmuef (8 a b a b; b a a b ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] del marzo, si dimise dall'esercito (nel frattempo era stato promosso primo tenente) e da Graz - ove si trovava di stanza col suo reggimento - raggiunse Venezia ove il popolo era insorto contro gli Austriaci (23 marzo) ed era stata proclamata la ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] (Cremonae 1500).
Non si sa a quale epoca debba essere attribuito il matrimonio: probabilmente quando il C. prese di nuovo stanza in Cremona al ritorno dal Friuli; fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] dal padre amministratore di Focea, lo sostituì col Cattaneo. Tedisio assoldò allora la famosa compagnia catalana di Raimondo Muntaner di stanza a Gallipoli la quale il giorno di Pasqua del 1307 occupò e mise a sacco Focea. L'occupazione fu però di ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] Boschini, da parte sua, scrisse che Pietro da Cortona "El rassè zò quel che l'aveva fato/da i Barberini in la famosa stanza": è stata così fatta l'ipotesi (W. Vitzthum, in The Burlington Magazine, CV [1963], p. 216)che, di ritorno da Firenze nel 1637 ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] (1960), Vita, avventure e morte di Don Giovanni (1966, ed. ampl. 1991), Il silenzio di Molière (1975), Pirandello o la stanza della tortura (1981), mentre Il principe di Palagonia (1978) esplora i confini tra arte e follia. Pubblicò un volume di ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] carne e nero: Théodore Duret (1883, New York, Metropolitan Museum). Felice espressione del suo gusto esotico è la decorazione della Stanza dei pavoni (1876-77; ora Washington, Freer gallery of art), eseguita per F. R. Leyland. Notevoli anche le sue ...
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Manguel, Alberto. – Scrittore e saggista argentino naturalizzato canadese (n. Buenos Aires 1948). Intellettuale cosmopolita, trascorsa l'infanzia a Tel Aviv ha fatto ritorno in Argentina per poi abbandonare [...] glass wood, 1998; Reading pictures: a history of love and hate, 2000; Magic land of toys, 2006, trad. it. Una stanza piena di giocattoli, 2012; Historia natural de la curiosidad, 2015, trad. it. 2015; Packing my library, 2018, trad. it. Vivere ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] pervenne solo il 9 marzo 1512. Il C. tenne questo vescovato - che non visitò mai - sino al 15 febbr. 1529, stanziando annualmente 300 ducati per un sostituto. Aveva ottenuto anche, probabilmente nel gennaio 1511, la carica di abate commendatario di S ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nella carriera militare del L. e a esso egli deve un ruolo storico. All'inizio del 1798 era a Rovigo, dove era di stanza il Wurmser. Profittando dell'armistizio tra Francia e Impero, nel febbraio 1798 fece un breve ritorno in Lombardia: il 14 era a ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...