CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] . 114r).
Un dipinto raffigurante l'Assunta, già posto nel 1638 sulprimo altare a sinistra nel Pantheon, è ora conservato in una stanza sul retro. Variazioni di questo soggetto si riscontrano nell'affresco di S. Maria in Via Lata del 1642(Hess, p. 172 ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 193 ss.).
La lettera del Guidiccioni non sortì alcun effetto: nel dic. 1533 il B. è a Roma, dove "dimora per ferma stanza" (Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] e curioso di pitturascoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1686, pp. 39 s.; L.A. Cotta, Museo novarese. IV. Stanza e giunte manoscritte (ante 1719), a cura di M. Dell'Omo, Torino 1994, p. 113; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] per ottenere benefici mentre si comportavano da "poltroni e forfanti" (Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Stanza storica, LL 3 a, Caserta, c. 771r, 14 maggio 1599). Il suo zelo fu sottolineato da più parti, e i ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] della D. continua e, se possibile, si intensifica dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza a cappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] in Italia, oppresso com'era dalle incessanti richieste di denaro da parte di Madrid, mentre gran parte delle truppe di stanza in Lombardia si trovava in stato di aperta insubordinazione per l'esiguità delle paghe e d'altro canto l'esasperazione della ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] e incrostazioni la grotta del palazzo Corsini. Tra il 1698 e il 1700 eseguì con aiuti gli stucchi decorativi in due stanze del palazzo Ginori. Ancora in stucco sono le decorazioni modellate dal M. nella cappella di S. Giovanni Gualberto nel monastero ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] I registri magistrali lo ricordano ancora alle date del 2 febbr. 1512, quando il Gaetano gli confermò il possesso della stanza da lui occupata nel convento veneziano, e del 12 maggio 1523, quando, il vicario dell'Ordine Antonio da Ferrara incarico ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] dei più influenti cittadini ferraresi sull'onda delle notizie provenienti da Milano, incaricata di costringere alla resa la guarnigione austriaca di stanza a Ferrara. In quel frangente, il G. e i suoi collaboratori (tra i quali figuravano C. Mayr e T ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] venne iscritto nel 1890 con il grado di tenente colonnello.
L’attività militare, svolta in prevalenza nell’Italia settentrionale (fu di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e infine a Pavia), non lo dovette impegnare più di tanto se nell’ultimo quarto dell ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...