Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] società patriarcale si ergono i film raccontati 'in prima persona singolare femminile', da Bilge Olgaç (Kasık düsmani, 1984, La stanza del matrimonio), ispirandosi a una grande pioniera degli anni Trenta, l'ex attrice Cahide Sonku, e da Türkan Şoray ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] anno!, Pauli, Nostalgia del carcere, La più forte, Il piccolo vandeano, Il signore metodico;1910: Ilromanzo di un fantino, La stanza segreta, Un grido nella notte, Il debito dell'imperatore;1911: Il danaro di Giuda (di L. Maggi), La mala pianta (di ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] una serie di progetti abortiti per il teatro e la televisione, dimenticato da tutti, fu trovato morto a New York in una stanza d'hotel.
Bibliografia
A. Bazin, Le cinéma de la cruauté: Eric von Stroheim, Carl Th. Dreyer, Preston Sturges, Luis Buñuel ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] piena espressione.
Dal 1950 fino alla morte Pasolini restò a Roma, in abitazioni diverse e sempre più confortevoli: da una prima stanza in affitto in piazza Costaguti a una casetta in borgata (a Ponte Mammolo, vicino al carcere di Rebibbia) dove li ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] la costrizione immaginaria dello spettatore in una sala cinematografica, come quando il rosso della brace di sigaretta nella stanza dell'omicida avvolta dal buio affascina il protagonista e denuncia il crimine supposto e la sua mostruosità, la ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] (la mancata professione dello stesso L.) arreda e colleziona ossessivamente riproduzioni di stanze in cui sono stati commessi celebri delitti, e forse l'ultima stanza, chiusa, segreta, è quella della prima moglie morta, dove alla nuova consorte ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] per farle avere un piccolo ruolo in The Godfather.
Ma la mattina del 10 settembre 1971 la Sorel la trovò morta nella sua stanza, a Beverly Hills.
La notizia fece il giro del mondo. Si disse che era stato un suicidio e fu aperta un’inchiesta: il ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] '41 assunse anche la direzione dell'ENIC.
Scoppiata la guerra il F. si arruolò e per qualche tempo fu di stanza in Francia, a Mentone; rientrato in Italia, dopo l'8 sett. 1943 e la proclamazione della Repubblica sociale italiana, principalmente ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] .
Nel maggio 1989 un colpo di stato contro l'attuale regime, organizzato da ufficiali superiori delle forze armate di stanza in Eritrea, è stato soffocato con repressione cruenta.
L'Italia, che ha mantenuto in continuità i suoi rapporti diplomatici ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] sfidando tranquillamente la legge di gravità e lasciando il pubblico oltremodo stupito (mentre in realtà tutta la struttura formata dalla stanza e dalla macchina da presa ruota in un blocco unico), ma già qualche anno prima, in Anchors aweigh (1945 ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...