D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] esso il D. istituì un fedecommesso sulla sua casa napoletana di fronte alla chiesa "del Gesù del Collegio", e su una sua stanza grande (o forse su un podere) nella villa di Centore in Aversa, nel quale, difettando la sua discendenza maschile, avrebbe ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] la circolazione, le b. hanno sempre compreso la convenienza di promuoverne l’uso mediante accordi indicati come intese di ‘stanza di compensazione’ (clearing house ➔ compensazione).
La maggior comodità d’uso del mezzo di pagamento bancario (per es. l ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] : vediamo sul palcoscenico la calle, il campiello, il canale, il caffè, il ridotto, l'ingresso del teatro, l'altana della casa, la stanza un po' nuda dove abita l'umile borghesia; si vive molto al sole, all'aria; si sente l'odore del pesce nella ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] , riguardanti il loro ammontare in totale, il numero di famiglie per abitazione e, a partire dal 1931, il numero di stanze per abitazione.
Il numero assoluto delle abitazioni occupate è aumentato nel periodo di 4,6 volte circa, rispetto al raddoppio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Girolamo Bologni, M. Antonio Casanova, G. Francesco Teoclito, Niccolò Degli Agostini (Li successi bellici, Venezia 1521, V, stanza 36). Baldassarre Castiglione riporta un suo "bischizzo" nel Cortegiano, Paolo Cortesi lo celebra nel De cardinalatu, ma ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] contro il proposto di Livorno, Sebastiano Cellesi, per impedirgli di celebrare con troppa frequenza i matrimoni dei soldati di stanza nel porto e sui quali G., come ogni altro principe, reclamava il diritto di intervenire. Con altrettanta decisione ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nella seconda metà dell'Ottocento nella gĕnīzāh dell'antica sinagoga di Ibn Esra ad al-Fūsṭāṭ (Cairo vecchio), una stanza priva di porte, utilizzata per secoli come vero e proprio sepolcreto di libri consunti. Oltre a manoscritti biblici miniati ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , ma la trattazione a un tratto rimane in tronco, mentre ha preso a parlare del numero dei versi e delle sillabe nella stanza.
L'originalità di questo suo tentativo D. l'ha sentita ed espressa nel principio dell'opera, e costituisce per lui un vero ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . V. Distrutte in gran parte nel 903 per l'invasione degli Ungari, nel sec. XI i benedettini, che qui avevano stanza, le riattarono facendo nuovo il bel chiostro romanico a doppio ordine, costruendo nella chiesa del Crocifisso, già del Battista, la ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] anno in cui l'uccellatore li possiede, in primavera vengono collocati e tenuti, per tutta l'estate, in un locale chiuso (stanza, cantina, armadio, cassone) che si dice muta, nel quale, non penetrando che poca aria, essi non cantano, sicché il periodo ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...