CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] . Dal canto suo, "diede Sua Beatitudine segni di amore, sempre che Gabriello capitò in Roma, perché egli non volle farvi continuamente stanza. La prima volta che egli se ne ripartì, mandogli un bacile pieno di agnusdei, e due medaglie, ov'era il suo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , La lingua in scena, Bologna 1980; A. Barbina, La biblioteca di L. P., Roma 1980; G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Milano 1981; G. Nencioni, Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna 1983; Id., Tra grammatica e retorica ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Tempio alla Signora Donna Giovanna Aragona, Firenze 1556, c. 2; di G. Fratta nella Malteide, Venezia 1596, c. XXIV, stanza 2 (su cui vedi A. Belloni, Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, p. 98). Un indizio della fortuna cinquecentesca ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, ibid. 1862; Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro, Della natura delle cose, libri 6 volgarizzati da A. Marchetti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] splendida sala, con affreschi che celebrano i trionfi della scienza, della gloria, della ricchezza e dell'amore; in altra stanza contempla l'immagine della Fortuna tra le sue vittime; infine in un giardino incontra Fiammetta e si rallegra nell'amore ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] un gioco galante articolato in preziosità classicistiche, anche se ne ha l'apparenza.
Nel dicembre del '99 il F., con parte delle truppe stanziate a Genova, si trasferì a Nizza. Tra il 10 e il 15 marzo 1800 era di nuovo a Genova, ove prestò servizio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] umana consumata e alleggerita dagli anni e dalla felicità di un sereno temperamento, con le calme e riposate letture in una stanza appartata e lontana dai rumori del mondo; quei fantasmi poetici e letterari, che si spiccano dalle pagine di un libro ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] exequie tanto povere che non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in seguito le vicende che avrebbero portato all'elezione di Adriano VI informando il marchese sulle intimidazioni ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Lo sguardo sul mondo. Introduzione a L., Roma-Bari 1999; C. Luporini, Decifrare L., Napoli 1999; L. Diafani, La "stanza silenziosa". Studio sull'epistolario di L., Firenze 2000; A. Dolfi, Ragione e passione. Fondamenti e forme del pensare leopardiano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pecunia vel in rebus"; che avevano ricevuto denaro per elezione di magistrati e ufficiali del Comune, per fare o no stanziamenti, riforme, ordinamenti; che avevano frodato per sé l'erario pubblico, o se ne erano serviti "contra summum pontificem et ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...