mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] facendo; per esempio capire una frase, ma anche comporre un numero di telefono o mettere in ordine la propria stanza. Cosa succederebbe infatti se, mentre stiamo andando a riporre il maglione, dimenticassimo perché abbiamo il maglione in mano? Questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] figure che potevano ottenere da colleghi, principi, viaggiatori e missionari, essi cercarono di ricreare all’interno di una stanza o di poche stanze – e dunque sotto i loro occhi – l’intero mondo della natura.
Particolarmente ricco fu il museo – o ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] accademici l'E. prendeva viva parte alla vita universitaria partecipando alle riunioni che si tenevano talora nella sua stessa stanza, per la compilazione del nuovo statuto della facoltà medica (documenti all'Archivio di Stato di Roma, Miscellanea, t ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] debole non riesce a stimolare i coni. L'elevata sensibilità dei bastoncelli si può apprezzare quando si entra in una stanza buia provenendo dalla luce. Inizialmente si è pressoché ciechi perché sono in funzione i coni, e i pigmenti dei bastoncelli ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] di storia della scienza, in La Regione, sett.-ott. 1954, n. 2, p. 3). L'Istituto, che aveva sede in una sola stanza messa a disposizione dalla facoltà di medicina in via degli Alfani, organizzò assieme al gruppo nel 1929 la prima imponente mostra ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] volte al giorno, ma alcuni sentono l'impulso di farlo talmente spesso da trascorrere quasi tutta la giornata nella stanza da bagno, pur rendendosi conto dell'irragionevolezza della cosa. Il nevrotico, dunque, si distingue per la frequenza dei suoi ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] di allarmante intensità quando l'uso della droga viene sospeso.
La precisa comprensione dell'azione di ogni singola so- stanza chimica sul soggetto ha un valore ben più che accademico (per esempio, le droghe estratte dalla canapa indiana portano ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , da far temere che ne uscisse compromesso il rapporto di fiducia tra medico e paziente, e trasformata la stanza del morente in un ufficio burocratico frequentato da testimoni e funzionari ministeriali. La questione ha assunto ancora maggiore forza ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] . Lo stesso arredamento delle sale di degenza, di visita e di attesa è molto mutato: dovrebbe essere simile a quello della stanza di un bambino in una casa privata.
Nuove forme di assistenza ai bambini: handicap e disagio familiare. − L'attenzione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] Rodi, Canossa, Firenze) e in Cina. Il famoso ospedale al-Manṣūrī del Cairo aveva una struttura più elaborata che includeva una stanza centrale per la preghiera, una cucina e un dispensario su un lato, due reparti separati per donne e uomini malati di ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...