FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già a Roma, dove, presa stanza nel palazzo Gottifredi all'Orso (oggi Primoli), partecipò con vivacità alla vita culturale romana, "tra pubbliche e private biblioteche ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] leggi comunali in merito; se ne deduce quindi che dovette stabilirsi a Reggio definitivamente solo intorno al 1623. Qui "aperse stanza nel palagio del Signor Girolamo Casotti" (Malvasia, 1678, p. 84) che lo favorì facendogli ottenere tra l'altro dal ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] ridutti di donne che non ponno maritarse, che non monasteri, e che della professione che fanno, non ne servano stanza...". Era stato altresì un ammiratore di Bernardino Ochino e un convinto fautore della riforma disciplinare della Chiesa. Il 2 maggio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Roma perché quella città, e non Napoli, sarebbe stata la sua "stanza". I frati sarebbero svaniti nel nulla. La vicenda fu poi propagata di limitare i danni che le soldatesche iberiche di stanza nel territorio della diocesi, impegnate nel tentativo di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che, dagli inizi del pontificato di C., desolava la città. Nessuna reazione neppure da parte delle truppe imperiali di stanza nell'Italia centrale e nell'esarcato: a differenza di quanto era avvenuto in passato, Roma venne abbandonata a se stessa ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] dei suoi peccati, della sua miseria morale e della bontà di Dio; e l'apparizione del Cristo crocifisso nella sua stanza inondatasi di sangue.
Da quel momento C. si sottopose a una dura disciplina ascetica, a penitenze rigorose, a digiuni prolungati ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] In questo stato lo incontrò il Casanova a Roma alla fine del 1771 e all'inizio del 1772, avendolo come vicino di stanza in una casa di piazza di Spagna.
L'avventuriero veneziano lo descrive non senza simpatia: "Cet abbé piémontais etait beau, savant ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 193 ss.).
La lettera del Guidiccioni non sortì alcun effetto: nel dic. 1533 il B. è a Roma, dove "dimora per ferma stanza" (Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] per ottenere benefici mentre si comportavano da "poltroni e forfanti" (Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Stanza storica, LL 3 a, Caserta, c. 771r, 14 maggio 1599). Il suo zelo fu sottolineato da più parti, e i ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] della D. continua e, se possibile, si intensifica dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza a cappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...