CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] ; quindi, appreso il mestiere di aggiustatore meccanico, prestò il servizio militare di leva nella brigata ferrovieri di stanza a Torino, dove, congedatosi nel settembre 1902, passò alle dipendenze della Società delle strade ferrate del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] 1917, fu prima assegnato al 3° Reggimento Genio telegrafisti, presso Verona, poi destinato al XCV Battaglione territoriale di stanza a Rovigo, infine avviato alla caserma Cernaia di Torino per frequentare il corso allievi ufficiali. In seguito, come ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] tuttavia interrompere nel 1917, allorché, dopo Caporetto, fu chiamato alle armi. Arruolato nel 7° reggimento bersaglieri di stanza a Clusone, nel Bergamasco, al termine della guerra frequentò la scuola allievi ufficiali di Parma e prestò servizio a ...
Leggi Tutto
AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] "congiura da vari mesi ordita per sovvertire il governo" che portò il 12 marzo del 1821 alla rivolta dei militari di stanza nella cittadella di Torino. Sembra che l'A. si rifugiasse dapprima in Spagna.
Passò poi nei Balcani, dove morì a Naupila ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] i socialisti. Quando si trovò lui stesso a formare il governo che sanciva l’entrata dei socialisti nell’agognata ‘stanza dei bottoni’, il governo di centro-sinistra (4 dicembre 1963 - 22 luglio 1964), Moro scelse Donat-Cattin come sottosegretario ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e comunismo.
A Roma aveva trovato un impiego al ministero dell’Educazione nazionale come ‘salariato temporaneo’, dividendo la stanza con Vasco Pratolini. Su consiglio di Geymonat e di Bobbio, che lo avevano sollecitato a riprendere gli studi di ...
Leggi Tutto
BONSI, Roberto
**
Figlio di Domenico di Baldassarre, nacque a Firenze verso il 1490 circa. Erano i Bonsi una cospicua famiglia legata per via di matrimoni con i maggiori casati fiorentini, ed anche [...] , fu accolto con una serie di accuse, tra le quali quella di essere implicato nello scoperchiamento del soffitto della stanza occupata a Bologna dagli ambasciatori fiorentini per dar modo agli agenti pontifici di venire a conoscenza dei loro piani ...
Leggi Tutto
BONELLI, Cesare
Mariano Gabriele
Nato a Torino il 3 genn. 1821 da Francesco Andrea, celebre naturalista, e da Fernanda d'Ancona, entrò giovanissimo nella R. Accademia militare di Torino, nella quale [...] gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Verona. Successivamente, dal 1885 al 1889, comandò l'XI corpo d'armata, di stanza a Bari, finché nel novembre 1889 fu collocato in ausiliaria.
Nominato nel 1896 membro del consiglio dell'Ordine militare di ...
Leggi Tutto
PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] dove per cinque anni lavorò come interprete tra il Comune di Saint-Denis-d’Oléron e la guarnigione tedesca di stanza nell’isola, mantenendo contatti con la Resistenza. Narrò quell’esperienza in un testo pubblicato di recente (Oléron: jours douloreux ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] trovava circondato da due eserciti francesi, l'uno in Valtellina, l'altro nel Genovesato; e, all'interno, erano di stanza numerosi reggimenti di fanteria, il "mantenimento della quale - così illustrerà il B. - è di grandissima spesa allo Stato così ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...